Per quale motivo la sera del 7 febbraio scorso le consuete catene che impediscono transito e sosta in piazza Santa Croce erano state rimosse inducendo in errore gli automobilisti? Per quale motivo la polizia municipale ha applicato le ganasce alle ruote delle auto lì parcheggiate senza elevare dei semplici verbali di divieto di sosta? Sono alcuni dei quesiti avanzati dai consiglieri di Forza Italia Francesco Leoni e Massimo Pieri. «La sera del 7 febbraio scorso - scrivono i due consiglieri in una interrogazione - numerosi cittadini avevano parcheggiato in piazza Santa Croce per recarsi ad uno spettacolo di forte richiamo in cartellone al Teatro Verdi».
«In piazza, però - sottolineano Leoni e Pieri - erano state rimosse le consuete catene che impediscono il transito e la sosta e tale modifica è stata interpretata come un'autorizzazione, magari temporanea, ad utilizzare la piazza in occasione del concerto previsto al Teatro Verdi. Le auto in divieto di sosta nella piazza non creavano in ogni caso alcun intralcio alla circolazione e pertanto non era motivato un intervento della polizia municipale. Nelle strade immediatamente limitrofe come via Magliabechi e corso Tintori le auto erano state parcheggiate in doppia o tripla fila invadendo persino il marciapiede senza che i vigili urbani abbiano elevato una multa».
I due esponenti di Forza Italia chiedono anche di sapere «per quale motivo i vigili di pattuglia nelle ore serali nella zona non hanno effettuato alcuna contravvenzione ai veicoli assai malamente parcheggiati nelle strade limitrofe» e «quali programmi concreti l'amministrazione Comunale ritiene di poter attuare per garantire ai cittadini la possibilità di raggiungere il Teatro Verdi nelle ore serali posteggiando la propria auto senza incorrere in odiose sanzioni».