Cinesi a lezione per imparare l'organizzazione delle Forze dell'ordine, delle imprese in Toscana e a Firenze, l'organizzazione del sistema bancario e creditizio, lo studio delle normative che riguardano l'igiene e la sicurezza sui posti di lavoro. Una sorta di "circoli di studio", "momenti di autoformazione all'interno della comunità straniera", così l'assessore Marzia Monciatti e Don Momigli hanno definito le lezioni che a partire da domani coinvolgeranno i ragazzi della neonata associazione generale dei cinesi.
A presentare l'iniziativa dell'assessorato all'immigrazione erano presenti, oltre a Don Momigli, anche il Vicesindaco di Campi Fiorella Alunni e il responsabile della direzione organizzativa Fabrizio Fabrizi. Su vari temi parleranno esperti delle materie che via via saranno oggetto delle lezioni. Così ci sarà un esperto per tenere lezioni sulle Forze dell'Ordine, i poteri, i ruoli e le competenze. Marco Niccheri della CNA spiegherà come si organizza un'impresa in Toscana e a Firenze. Francesco carnevale della Asl affronterà invece le tematiche relative all'applicazione delle norme per l'igiene e la sicurezza sui luoghi di lavoro e il Direttore generale del Comune Carlo Paolini spiegherà la "la geografia istituzionale" a Firenze e in Italia".
"Una luce che ci illumina la strada per integrarci nella cultura italiana", le ha definite così le lezioni, una delle rappresentanti dell'associazione generale dei cinesi. "Il desiderio di essere formati, - ha aggiunto Don Momigli- è il primo passo concreto per capire le regole della comunità in cui si vive e per cominciare a rapportarsi con le istituzioni". Le lezioni si terranno fino al 27 febbraio presso la Parrocchia San Donnino in via Trento 191. I corsi sono rivolti ai giovani cinesi, 15 persone circa, che hanno più dimestichezza a parlare l'italiano, tutti facenti parte dell'associazione nata il 10 gennaio proprio in Palazzo Vecchio.
"Sono molto soddisfatta, - ha voluto sottolineare l'assessore Monciatti- di questo rapporto fecondo che si è instaurato con questa associazione e della collaborazione importante che si sta profilando fra territori che ospitano questa comunità perché sono convinta che lavorare in rete fra istituzioni sulle tematiche connesse all'immigrazione costruisca di per sé un valore aggiunto".(mr)