E' il sarcastico commento di Francesco Mencaraglia, cosigliere comunale del Partito della Rifondazione Comunista a Scandicci: "Nel 1994 la General Electric acquista la Nuovo Pignone, azienda in attivo, con una produzione all'avanguardia, e la piega a logiche esterne alla realtà locale; chiude pezzi di attività coinvolgendo l'indotto) trasferendoli in paesi dove la mano d'opera è meno cara e la legislazione del lavoro più debole. Scandicci con la Matec segue lo stesso percorso; una azienda (la Matec) acquistata dalla 'concorrenza' (la Lonati) e poi, in nome della razionalizzazione, del taglio delle duplicazioni via libera ai 'tagliatori di teste' per far 'diminuire i costi' (solo quelli della mano d'opera) e fare aumentare i profitti (per la borsa)".
Domenica, 04 Maggio 2025 - 20:04
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