Serve una campagna di sensibilizzazione a favore dei bambini che chiedono l'elemosina. Lo sostengono il capogruppo di Alleanza Nazionale Riccardo Sarra ed i consiglieri Antonio Gerardo Andriulli, Gaia Checcucci e Giovanni Orlandini. I quattro esponenti del centrodestra sottolineano «che la presidente del tribunale dei minori di Roma, Magda Brienza, a fine gennaio ha invitato i cittadini a non dare l'elemosina ai bambini per scoraggiare, in questo modo, i loro sfruttatori» Secondo Sarra, Andriulli, Checcucci e Orlandini «dare l'elemosina ai bambini è come incrementare la fonte di reddito dei loro sfruttatori, l'unico strumento per dissuadere coloro che sfruttano i bambini portandoli sulla strada a chiedere l'elemosina, è proprio quello di eliminare il loro "guadagno"».
I consiglieri di Alleanza Nazionale chiedono perciò che l'amministrazione «organizzi una campagna di sensibilizzazione verso i cittadini, perché non diano l'elemosina ai bambini ma, piuttosto, offrano loro qualcosa da mangiare o una bevanda calda», «incentivi l'attività degli organi di polizia e vigilanza, per quanto attiene l'identificazione dei bambini che praticano l'accattonaggio» e «incentivi i cittadini a denunciare contestualmente all'autorità le situazioni di accattonaggio e sfruttamento di cui vengano a conoscenza».
