"La compagnia ha annunciato di detenere il 2,001% di Fiat -spiega l'agenzia Reuters- La mossa non ha effetti sulla solidità finanziaria della compagnia considerato che l'acquisizione è stata fatta con un contratto di prestito titoli di breve durata con un'istituziona bancaria italiana. La compagnia dovrebbe rivedere i termini dell'operazione non appena verrà raggiunto un accordo tra La Fondiaria, Sai, e Toro Assicurazioni, probabilmente nelle prossime settimane dice l'agenzia di rating in una nota".
Probabilmente la via per uscire dal gran pantano in cui sono finite Fondiaria, Sai e Toro potrebbe essere la fusione a tre delle compagnie interessate.
Difficile infatti che la Sai possa trovare nel giro di un mese un altro acquirente al prezzo di 9,5 euro per azione, per rispettare gli accordi di luglio scorso e non perdere la caparra. Ecco allora farsi avanti l'ipotesi di un possibile accordo a tre che farebbe nascere il secondo polo assicurativo italiano, per la gioia del gruppo Fiat che considererebbe la conquista di Fondiaria (e di Hdp) come tappe intermedie in vista di raggiungere l'obiettivo principale: il controllo di Mediobanca.
Ma non è da escludere neanche il rischio che le compagnie torinesi si spartiscano il gruppo fiorentino: ovvero Fondiaria con Toro e Milano assicurazioni con SAI.
