Una rete a banda larga per il web e vie rurali rimesse a nuovo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 gennaio 2002 07:17
Una rete a banda larga per il web e vie rurali rimesse a nuovo

1.100.053 euro per sette progetti: due miliardi e 130 milioni di lire, pari al 70,62 per cento del contributo richiesto. E’ la quota dei 17 miliardi di lire di finanziamenti per lo sviluppo sostenibile – approvati dalla giunta su proposta dell’assessore alla programmazione economica della Toscana, Marco Montemagni - che finirà in provincia di Siena. Il finanziamento attiverà un investimento complessivo di 19 milioni e 902.699 euro (oltre 38 miliardi e mezzo di lire). 516.457 euro ( 1 miliardo di lire) serviranno a realizzare una rete a banda larga in fibra ottica.

L’intervento riguarda solo il distretto industriale di Poggibonsi, ma rientra in un più vasto progetto che interessa tutta la provincia. L’obiettivo è quello di mettere in rete tutte le procedure per il rilascio delle autorizzazioni e delle concessioni necessarie all’avvio, ampliamento e gestione delle attività economiche (creando una serie di sportelli unici). Ma sarà fornita anche assistenza e consulenza alle imprese, sarà creata una rete locale intranet per la gestione degli ordini e della produzione e servizi di commercio elettronico su portale unico, con garanzia di certificazione dei soggetti e dei servizi.

In rete finiranno anche tutti gli enti locali. Ed altri 23.240 euro (45 milioni di lire) serviranno a finanziare un sito internet istituzionale.
Per istituire e lanciare un marchio di qualità ambientale nella Val di Chiana la giunta ha proposto un contributo di 51.646 euro (100 milioni di lire). E 67.140 euro (130 milioni di lire) serviranno ad aiutare le imprese ad aderirvi. Ma la giunta ha pensato anche alla viabilità. Le strade rurali e bianche sono una componente essenziale dell’immagine del territorio della Val d’Orcia fino a risalire verso l’Amiata, oltre che una necessità per i cittadini che vi risiedono.

209.265 euro serviranno a finanziare in parte una doverosa manutenzione, salvaguardando il patrimonio paesaggistico e ambientale. La sistemazione riguarderà anche le scarpate e la regimazione delle acque con siepi, muretti e graticciate. Altri 129.114 euro (250 milioni di lire) sono il contributo della Regione per completare il tratto Fratta-Poggiolo: poco più di un chilometro e mezzo di strada da ultimare, che permetterà di liberare dal traffico pesante il centro di Sinalunga.
Infine il “parco archeologico” del Farma-Merse, con la costituzione di una serie di percorsi tematici e una sentieristica attrezzata che colleghi i resti di opifici idraulici medievali.

L’area presenta infatti un vero e proprio sistema preindustriale di sfruttamento dell'energia idraulica, ancora oggi ben individuabile. La giunta ha proposto un contributo di 103.291 euro (200 milioni di lire).
Dei 215 progetti presentati in nove province della Toscana, la Regione ne ha scelti complessivamente 51.

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