FIRENZE- Gli uffici della giunta regionale sono già al lavoro per approvare entro i primi mesi del 2002 i piani di azione locale che consentiranno di impiegare nei vari territori rurali della Toscana i fondi dell'iniziativa comunitaria Leader Plus. E' quanto annuncia l'assessore regionale all'agricoltura, Tito Barbini, dopo l'approvazione, da parte della Commissione europea, del Documento unico di programmazione. "Una decisione - spiega Barbini - che è arrivata dopo una trattativa lunga ed estenuante, nel corso della quale abbiamo dovuto affrontare anche il problema di un'amministrazione centrale che si rifiutava di coprire la quota di cofinanziamento necessaria per garantire i maggiori tassi di contribuzione previsti per il settore agricolo.
Una situazione che è stato possibile sbloccare solo grazie all'impegno della Regione Toscana, che ha deciso di assicurare la copertura integrativa, con un ulteriore contributo di 4 miloni di euro. Oggi però la Toscana, con il Leader Plus, può disporre di 31 milioni di euro, con cui sostenere investimenti per oltre 60 milioni. Risorse importanti per promuovere ulteriormente lo sviluppo rurale della nostra regione". L'iniziativa Leader, ricordiamo, prevede una programmazione "dal basso" di azioni finalizzate allo sviluppo rurale, i cui soggetti titolari sono i cosiddetti Gruppi di azione locale, costituiti da un insieme di componenti pubblcihe e private, espressione di un determinato territorio.
In Toscana i finanziamenti serviranno, tra l'altro, ad aumentare la competitività dei prodotti e dei servizi, a migliorare la qualità della vita nelle zone rurali, a valorizzare i prodotti locali, a migliorare le possibilità di impiego e autoimpiego, con priorità per categorie come giovani e donne.
Dopo l'approvazione dei piani di azione locale saranno pubblicati i bandi per la selezione delle domande di sostegno collegate ai programmi gestiti da Gruppi di azione locale.