“La nostra città è sempre aperta a promuovere e organizzare iniziative per la pace, la cooperazione, la multiculturalità. Siamo disponibili e interessati ad ascoltare le vostre proposte ed avviare un rapporto con voi, in particolare nelle scuole e nelle carceri”. E’ stato cordiale e concreto l’incontro che stamani in Palazzo Vecchio il sindaco Leonardo Domenici ha avuto con Sra Sra Ravi Shankar, maestro indiano fondatore dell’Associazione Internazionale per i diritti umani e della Fondazione “Arte di vivere”, che operano in oltre 130 paesi del mondo nel campo educativo, sociale e umanitario, in collaborazione con Onu e Oms.
“Siamo felici di incontrarla oggi, giornata dedicata i diritti umani – ha detto il sindaco – Firenze ha una importante tradizione in questo campo, anche come luogo di incontro per sviluppare il dialogo fra i popoli: in questo senso va anche la nostra offerta ad ospitare gli incontri di pace per la Palestina. E’ un momento particolarmente grave e difficile per il Medio Oriente, ma io credo che proprio nei momenti difficili sia necessario il coraggio della pace”. Ravi Shankar ha illustrato al sindaco l’attività delle sue associazioni, che in Italia operano da cinque anni, in particolare riguardo ai programmi educativi per la multiculturalità nelle scuole e per training di riabilitazione nel sistema penitenziario.
Programmi che hanno subito trovato l’interesse del sindaco, che ha prospettato una collaborazione con l’assessorato alla Pubblica istruzione e con la casa circondariale di Solliccianino. (mr)
