Appello del sindaco per un Natale di solidarietà

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 dicembre 2001 15:46
Appello del sindaco per un Natale di solidarietà

“Facciamo più grande e bello il nostro Natale. Rendiamolo più vivo e luminoso con un gesto di solidarietà, aiutando concretamente i bambini dell’Afghanistan e di tutti i paesi poveri”. Inizia così la lettera che il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici ha inviato a tutti i fiorentini per invitarli ad andare in piazza San Giovanni e acquistare una bambola di pezza, la Pigotta, simbolo della campagna dell’Unicef per la raccolta dei fondi per promuovere una vasta operazione di vaccinazione dei bambini dei paesi più poveri.

“Ogni giorno, nel mondo, ci sono oltre trentamila bambini che muoiono per banali malattie – ha ricordato il primo cittadino di Firenze, citando i dati dell’Unicef -. Polio, morbillo, pertosse, tetano, difterite e tbc sono ancora oggi, in molti paesi del sud del mondo, dei veri killer per i più piccoli. Eppure sono sufficienti 40.000 lire per far vaccinare i bambini e salvaguardarli dall’assalto di queste malattie”. L’Unicef, il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, da anni ha lanciato una iniziativa, “Adotta una Pigotta”.

Acquistando una semplice bambola di pezza, la Pigotta, si consente la vaccinazione di un bambino. “Il Comune di Firenze, in questo Natale difficile, in cui la guerra è entrata con forza in tutte le nostre case con le terribili immagini della distruzione delle torri gemelle di New York e con il conflitto in Afghanistan, ha deciso di sostenere l’iniziativa dell’Unicef. Tutte le persone che acquisteranno una Pigotta, riceveranno – spiega il sindaco nella lettera inviata ai fiorentini - un biglietto omaggio (per tutta la famiglia) per visitare il museo dei ragazzi di Palazzo Vecchio”.

Acquistare una bambola di pezza, ha sottolineato Domenici, è un “piccolo gesto, ma ricco di significati. Per questo abbiamo voluto sostenere l’Unicef e offrire a tutti coloro che aderiranno a questa iniziativa la possibilità di visitare e di conoscere il Museo dei Ragazzi, le sue attività e, attraverso di esso, la storia della nostra città”. Con questa iniziativa il sindaco ha voluto stimolare tutti i fiorentini a essere al fianco delle popolazioni colpite dalla guerra, dalla fame e dalle malattie.

A offrire un segno tangibile di aiuto ai bambini, che sono come sempre la parte della popolazione più colpita dagli eventi bellici, come dalla carenza di medicine. “In un momento come quello che stiamo vivendo – ha detto il sindaco - è importante che ognuno di noi, ogni fiorentino, faccia qualcosa di concreto per aiutare i bambini dei paesi meno sviluppati. E’ un gesto che ci renderà più ricchi tutti e che salverà concretamente delle vite umane. Per questo, come Sindaco, ho voluto scrivere una lettera ai fiorentini, per chiedere a tutti un impegno semplice, minimo, ma efficace e concreto”.

Domenici ha annunciato che quella del sostegno alla campagna “Adotta una Pigotta” è solo una prima iniziativa. “Il Comune adotterà altri progetti dell’Unicef e delle associazioni del volontariato per i paesi meno sviluppati e, soprattutto, per la ricostruzione dell’Afghanistan”.

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