Papini (Verdi): «Salviamo gli alberi dello stadio di atletica»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 novembre 2001 00:56
Papini (Verdi): «Salviamo gli alberi dello stadio di atletica»

«L’attuale progetto per lo stadio di atletica a Campo di Marte presenta alcuni aspetti negativi legati al taglio di molti alberi e alla perdita di buona parte dei giardini di viale Malta per realizzare nuovi campi da tennis peri militari. L’ipotesi di perdere i giardini di Viale Malta è inaccettabile visto che tali spazi rappresentano un elemento importante della memoria dei luoghi per gli abitanti del rione». Lo ha detto il capogruppo dei Verdi Alessio Papini. «Rispondendo ad un’interrogazione mia e del collega Basosi dei Democratici - ha aggiunto il capogruppo dei Verdi - l’assessore allo sport si è dichiarato disponibile all’ipotesi alternativa che prevede lo spostamento dei campi da tennis nell’area dell’autoparco del Comune, sotto il quale sarebbe possibile realizzare anche dei parcheggi sotterranei per i residenti».

«In alternativa - ha proseguito Papini - un’altra ipotesi è quella di recuperare lo spazio per i campi da tennis in alcune delle caserme militari in via di dismissione. Altre ipotesi di modifica al progetto potrebbero riguardare lo spostamento delle tribune dal lato interno del Campo di Marte per salvaguardare il panorama delle abitazioni di viale Fanti ed un allargamento cospicuo del marciapiede nello stesso viale per ottenere un effetto “ramblas”». «Chiediamo anche di realizzare un masterplan per il Campo di Marte - ha concluso Papini - per regolamentare l’inserimento delle nuove funzioni e per meglio coordinare i flussi di traffico diretti verso gli eventi sportivi allo stadio di calcio, al palasport, alla piscina e alle altre attività previste nell’area, con attenzione al verde pubblico e ai parcheggi.

Un elemento importante da valorizzare è la presenza della stazione del Campo di Marte che potrebbe essere maggiormente impiegata anche come stazione di trasporto ferroviario urbano. Gli sportivi dovrebbero raggiungere lo stadio e il palasport usando prevalentemente la stazione, il bus e la pista ciclabile anziché il mezzo privato a motore».

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