Il sindaco incontra Massimo Lensi: "Anche a Firenze una iniziativa per gli studenti laotiani arrestati"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 novembre 2001 22:13
Il sindaco incontra Massimo Lensi:

Una iniziativa comune insieme alle altre istituzioni locali, in favore dei cinque studenti laotiani arrestati dal regime e ora detenuti politici in attesa di processo nella peggiore carcere del Laos. Anche di questo ha parlato oggi il sindaco di Firenze Leonardo Domenici, incontrando in Palazzo Vecchio Massimo Lensi, l’esponente radicale fiorentino rientrato da poco in Italia dopo la terribile esperienza vissuta in Laos: l’arresto, il carcere, il processo e infine l’espulsione dal paese asiatico, dove si era recato con quattro compagni per manifestare pacificamente per i diritti civili e per portare all’attenzione dell’opinione pubblica internazionale la vicenda dei cinque studenti arrestati.

Massimo Lensi ha ringraziato il sindaco per quanto fatto durante la sua prigionia, in particolare per aver tenuto costantemente informati della sua situazione, per quanto possibile, i genitori e la moglie. “Sono stati giorni molto difficili – ha raccontato – in cui abbiamo potuto vedere in prima persona cosa siano le carceri laotiane: luoghi dove la tortura è la prassi, dove si patisce la fame, dove sono calpestati i più elementari diritti dell’uomo”. Il sindaco ha ribadito a Lensi la solidarietà dell’intera città ed ha espresso “la massima disponibilità e collaborazione verso le iniziative in favore di cinque studenti laotiani, arrestati da oltre due anni, divenuti ormai il simbolo della battaglia per i diritti civili non solo in Laos, ma dovunque nel mondo vengano negati”.

In evidenza