Nuova Centrale del Latte, interrogazione di Toccafondi (ApF)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 Novembre 2001 21:36
Nuova Centrale del Latte, interrogazione di Toccafondi (ApF)

Sono ancora validi i tempi previsti per la costruzione, il trasferimento e la vendita delle quote della Centrale del Latte? La domanda l’ha posta, in una interrogazione, il capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi secondo il quale «le incertezze che ruotano intorno alla Centrale aumentano di giorno in giorno». Secondo il capogruppo di Azione per Firenze «alle preoccupazioni relative alla costruzione del nuovo stabilimento che potrebbe essere costruito non più su quattro piani ma su di un solo livello, con notevole ridimensionamento della capacità produttiva, si aggiungono anche quelle relative alla costruzione dei nuovi spazi Mercafir che attualmente non hanno nemmeno la necessaria copertura finanziaria da parte del Comune».

«Altre ombre - ha concluso Toccafondi - si addensano sul futuro dei lavoratori della Centrale del Latte che ad oggi non sono stati informati degli sviluppi del futuro della società. Anche i sindacati non hanno avuto ancora l'incontro che l'Assessore Tani aveva promesso in tempi brevi e nonostante questo le voci che vogliono che uno o più acquirenti privati si siano già presentati al Comune non aiutano a sciogliere i dubbi che si stanno addensando sul futuro della Centrale del Latte e sul futuro dei suoi lavoratori».

L’esponente del centrodestra chiede perciò di conoscere «se il progetto del nuovo fabbricato della Centrale del Latte ha subito modifiche rispetto a quello preventivato costituito da 4 piani fuori terra», «se il progetto della costruzione dei nuovi spazi Mercafir ha avuto modifiche di costi e di tempi di realizzazione e se il Comune è sempre disposto a sostenere la Mercafir nella richiesta dei mutui necessari per la nuova costruzione», «se è stato individuato l'acquirente privato e che contatti ci sono stati in questi mesi» e, infine, «quando verranno incontrati i sindacati, come previsto nella relazione dell'Assessore Tani in aula».

In evidenza