Dal 14 al 16 novembre l’APET organizza un seminario sui concetti di oriented marketing a Miami. L'iniziativa è realizzata in collaborazione con il Beacon Council - analoga agenzia della Contea di Miami - con il quale verrà siglato un protocollo di intesa tra i due Enti per sviluppare sinergie e metodologie comuni di analisi e di promozione economico-territoriale tra la Regione Toscana e la Contea di Miami. In questo ambito rientra anche il seminario che si terrà in Toscana a marzo 2002: un appuntamento per presentare agli operatori del territorio le opportunità economiche offerte dalla contea di Miami.
“La situazione economica internazionale -ha detto il direttore dell’Apet Mauro Ginanneschi- propone sfide ancora più impegnative ai sistemi territoriali, che si vedono obbligati ad aumentare la loro capacità competitiva”.
“L’Apet sta lavorando alla definizione di un programma pluriennale di marketing territoriale - insieme con la Regione Toscana, Unioncamere, l’Ice, Sviluppo Italia e le associazioni di categoria - per accrescere la capacità attrattiva della Toscana nei confronti delle imprese estere.
Attraverso il confronto con altre regioni italiane ed europee stiamo mettendo in evidenza i settori target e di punti di forza del nostro territorio con le azioni da intraprendere per promuoverne lo sviluppo ed il Made in Tuscany”.
"Il progetto di Miami - ha detto il presidente dell'Unioncamere Toscana Pierfrancesco Pacini- è il primo di una serie di appuntamenti che dovranno essere organizzati in futuro per stimolare sinergie tra i vari soggetti che, a vario titolo, sono attivi sul territorio e per garantire una promozione articolata che serva ad attrarre investimenti esteri in Toscana".
"E' un impegno che Unioncamere, come portavoce delle dieci camere di commercio e delle comunità economiche locali, intende portare avanti anche con l'aiuto dell'Agenzia di promozione economica della toscana che abbiamo costituito, insieme a Regione, Ice e Enit, quale strumento operativo unitario per le politiche di marketing del nostro territorio".
Mission
Apet- Agenzia di Promozione Economica della Toscana nata dall'accordo tra Regione Toscana, Unioncamere Toscana, ICE, Enit con LR n.6 del 28 gennaio 2000- per la prima volta insieme agli enti pubblici competenti territorialmente ed ai soggetti privati, è chiamata a svolgere attività di promozione economico-territoriale con l’obiettivo primario di favorire gli investimenti esteri in Toscana.
Nel contesto di una strategia regionale di marketing territoriale, l’Agenzia identifica, organizza e qualifica l'offerta della Toscana; assiste gli investitori nella individuazione delle aree di interesse; promuove l'immagine della Toscana come luogo di insediamento di attività economiche.
Apet, è anche sede dello Sportello regionale per l'internazionalizzazione delle imprese: in collaborazione con l’Istituto del commercio con l’estero e le Camere di commercio toscane, ha in programma con il 2002 un'attività di consulenza e di formazione per assistere le imprese nel processo di internazionalizzazione.
Interventi
Fino ad oggi l’Apet ha intrapreso iniziative di promozione che hanno portato ad armonizzare gli interventi di marketing territoriale, promossi a livello nazionale e locale da Ice, Sviluppo Italia, Regione Toscana, Camere di commercio e Province.
Di recente ha partecipato al seminario ICE di Stoccolma "Investire nell'Italia delle Nuove Tecnologie", con una relazione che ha promosso ad un pubblico internazionale le potenziali aree di insediamento nei settori high tech, aerospaziale, ICT e biotecnologia della Toscana.
Programmi
Una serie di accordi ed intese con gli Enti locali sono in fase di definizione al fine di promuovere e sostenere progetti pilota che rientrano nei rapporti di collaborazione stabiliti dalla Regione Toscana con la Provincia di Jiangsu e dall'Università di Firenze e il CSM-Centro Sperimentale Mobile con l'Università di Nanchino.
Tra le varie iniziative, in particolare, il 26 novembre la Regione Toscana e l’Apet promuovono un convegno per la presentazione dei risultati scaturiti dal programma Green Home condotto dal Consorzio Casa Toscana e che ha coinvolto le Università di Firenze, Pisa e l’Istituto Ambiente Italia di Milano. Il progetto definisce i criteri per un Marchio di qualità ambientale toscano del settore del mobile, che andrà a premiare i prodotti delle aziende impegnate in una revisione del loro ciclo produttivo nell’ottica della sostenibilità.
