Jacques e il suo padrone da sabato 10 a lunedì 12 novembre a Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 novembre 2001 12:41
Jacques e il suo padrone da sabato 10 a lunedì 12 novembre a Firenze

Al Teatro Puccini sarà di scena lo spettacolo di Milan Kundera, con Mario Scaccia e Massimo Venturiello, regia Guglielmo Ferro.
Kundera scrisse questa commedia unico suo testo teatrale, dopo l’invasione russa della Cecoslovacchia, quando il suo nome e la sua opera erano stati ufficialmente cancellati dall’esistenza. Si tratta, dunque, di un divertimento in tempi di "peste". Ed è un caso di straordinaria simbiosi con un autore amato, Diderot, come se con un salto mortale nella letteratura Kundera riuscisse a evadere dall’oppressione incombente.

Al pari del romanzo di Diderot, "Jacques il fatalista", sulle cui figure e scene è ricalcato, questo testo di sfrenata leggerezza nasconde le sue punte acuminate (che non sono poche) in un "festino dell’intelligenza, dello Humor e della fantasia".
Due uomini che affrontano un viaggio onirico nei loro ricordi, questo è Jacques e il suo padrone. Questa struggente e grottesca storia, si dipana fra il ricordo di una verginità perduta e il raggiro di quello che si reputava un grande amico. Lo spettacolo è stato pensato come un sogno che i due protagonisti fanno del loro passato o quello che credono sia il loro passato, dove incontrano da vecchio (SCACCIA) e da uomo maturo (VENTURIELLO), la giovane fidanzatina, l’amico che si credeva fraterno, come sono rimasti fissi nella loro mente in una sorta di tempo sospeso.

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