GARIBALDI al teatro Rifredi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 novembre 2001 21:10
GARIBALDI al teatro Rifredi

Da martedì 6 a sabato 10 novembre 2001 alle ore 21.00 Arca Azzurra Teatro presenta GARIBALDI di e con Marco Zannoni, con la regia di Ugo Chiti. La proficua collaborazione di Marco Zannoni con Arca Azzurra Teatro propone all'attento pubblico fiorentino del teatro Rifredi la storia dell'eroe dei due mondi, un racconto popolare che cerca di farci entrare in rapporto con la storia collettiva attraverso i piccoli personaggi. Storia di persone semplici che per un giorno salgono sul palcoscenico della grande storia.
1849 Repubblica Romana.

Garibaldi in fuga, al suo fianco Anita e pochi fidati. Inseguito e braccato. E' imprendibile e affascinante. Garibaldi è l'eroe di ogni frazione di ogni città, l'invitto condottiero della libertà. 1859, dieci anni dopo, due attori, Ermete Ribotti e Palma Pei, ovvero ciò che resta della Regia Compagnia dell'Arte, assistono impreparati e impotenti alla chiusura dei teatri. Il pubblico diserta le sale, è nelle piazze, sulle barricate. E' Garibaldi l'unico grande interprete dei sentimenti popolari.

Ermete e Palma vedono l'Eroe come un diretto rivale, un antagonista, un attore dal carisma formidabile che indossa sempre lo stesso costume e che fa a meno di scene e attrezzeria. In una villa del ferrarese fervono i preparativi per l'imminente passaggio del Condottiero che dopo due lustri è di passaggio, diretto a Torino, per quei luoghi che lo videro fuggiasco. Per Furio Cataldi, proprietario terriero, è l'occasione per dar risalto alla sua produzione di vino: con una firma di Garibaldi sulle etichette delle bottiglie riserva l'esportazione è garantita.

Sarà celebrata la visita con uno spettacolo commemorativo la vita dell'Eroe; Ermete e Palma dovranno rappresentare nel teatrino di villa Cataldi la vita del "Biondo Eroe di Caprera" davanti allo stesso Garibaldi. E' un Risorgimento minore a cui assistiamo quello raccontato dalle due governanti costrette a "tirare sessanta chili di agnolotti" per gli invitati, è un Risorgimento nostalgico quello di Emma Cataldi, animo nobile e consorte del più terrigno padrone di casa Furio. E' un Risorgimento sudatissimo quello della Banda musicale che prova da tre giorni sotto il sole l'inno di Garibaldi.

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