Campagna per l'adozione a distanza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 novembre 2001 18:01
Campagna per l'adozione a distanza

Una campagna a favore delle adozioni a distanza dei bambini dei Paesi in via di sviluppo. La proposta l’ha lanciata l’assessore all’ambiente Vincenzo Bugliani su proposta del sindaco, in concomitanza alla richiesta del Governo di “intitolare” alla fame del mondo l’ecodomenica del 4 novembre. L’amministrazione si fa così portavoce per promuovere con vigore una raccolta di fondi da destinare ai bambini dei paesi più poveri: il sindaco e gli assessori hanno subito colto l’appello, adottando un bambino ciascuno.

“Vogliamo dare un segnale forte, - ha spiegato l’assessore all’ambiente Vincenzo Bugliani- per ricordare ai nostri concittadini che esiste un modo sicuro, concreto e consolidato per fare arrivare un po’ del nostro benessere ai bambini dei paesi poveri. Si tratta dell’adozione a distanza, praticata da anni da molte associazioni sia religiose che laiche. Su invito dello stesso sindaco Domenici l’intera Giunta comunale di Firenze ha deciso di adottare un bambino per ogni assessore. E’ forse l’unico caso in Italia, noi contiamo che il nostro esempio produca degli imitatori, tanto più che il sindaco è anche presidente dell’Anci”.

Molte sono le associazioni legate al territorio fiorentino che si occupano del progetto delle adozioni, sia laiche che cattoliche. Ognuna di queste prende in considerazione una parte del mondo povero come il Brasile, il Sud Africa, il Mozambico, il Perù. Ad ognuno di questi stati è legato un progetto particolare e un conto corrente speciale a cui fare riferimento per effettuare i versamenti, con cui avviare le pratiche di adozione.(mr)

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