Dopo una fortunata tournée all’estero che ha visto i Piccoli Principi protagonisti sui palcoscenici francesi e belgi, torna al Teatro Studio, da sabato 3 novembre, promosso per grandi e piccini in prima serata, lo spettacolo la magia delle immagini, l’ultima creazione con cui la compagnia fiorentina guidata da Alessandro Libertini ha recentemente partecipato al premio Eti Stregatatto.
“Lontano dal voler esaurire in poco più di 60 minuti un argomento vasto come la storia dell¹arte occidentale dalle origini ai nostri giorni- raccontano i Piccoli Principi- lo spettacolo si propone ad un pubblico di ragazzi ed adulti come una possibile introduzione al complesso mondo dell’arte, alla sua storia ma soprattutto ai suoi processi formativi”.
Sul palcoscenico del teatro studio un attore, lo stesso Alessandro Libertini, nel ruolo di simpatico conferenziere, racconta la storia delle immagini dal tatuaggio preistorico alla Body Art, cercando di dare risposte semplici a tanti possibili quesiti: perché gli Egizi dipingevano in quel modo? Cos’è la prospettiva scientifica? Cosa rappresenta la pittura astratta? Nel suo discorrere il protagonista, oltre ad impartire nozioni , si preoccupa di suscitare emozioni, dando vita ad una trattazione ricca di sensazioni : leggera, a tratti ironica, altre volte densa di atmosfere sospese, persino inquietanti, a suggerire quanto alla radice del processo di formazione dell’opera d’arte ci siano questioni che non si possono spiegare, misteriose, “magiche”.
Con lo spettacolo dei Piccoli Principi, che inaugura ufficialmente la stagione teatrale del Teatro Studio, parte anche la nuova campagna “metti una sera gratis a teatro”, una proposta rivolta ai più giovani: chi di loro riuscirà a convincere due adulti, genitori, zii, parenti, amici a venire una sera a teatro riceverà in cambio un biglietto omaggio.
