Emil Grebenar, nato a Sarajevo nel 1956, fotografo professionista, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali il prestigioso Award come miglior fotoreporter della guerra in Bosnia ed Erzegovina (1993).
Durante l'assedio di Sarajevo ha scattato oltre dodicimila fotografie, ritraendo il vissuto quotidiano della città, fatto di guerra, sofferenza, voglia di sopravvivere ad ogni costo.
Legatissimo alla sua città e al dramma del suo popolo, Grebenar attraverso il suo lavoro, svolto in condizioni precarie e con mezzi tecnici spesso scarsi, è riuscito a portare all'attenzione dell'opinione pubblica europea la tragedia che ha colpito la Bosnia, e la brutalità di una guerra che non ha risparmiato nemmeno le popolazioni civili.
Le sue immagini, in mostra presso il Caffè Giubbe Rosse fino al prossimo 12 novembre, sono accompagnate da opere dei migliori allievi della sua scuola, Claudio Muzzetto e Simona Nannelli.
Mai come in questo momento funesto, esse impongono una riflessione sull'eccidio che si è consumato vicino a noi, e sulla necessità di affermare una forte coscienza civile ancorata ai valori della pace e della convivenza fra i popoli. Emil Grebenar attualmente risiede a Prato ed opera intensamente per offrire la sua testimonianza fotografica. Informazioni: Giubbe Rosse, Piazza della Repubblica 13/14r, tel. 055.211945.
