Casse del tirreno: chiesto un incontro con le Fondazioni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 ottobre 2001 01:10
Casse del tirreno: chiesto un incontro con le Fondazioni

FIRENZE- Un incontro con le Fondazioni delle Casse di Risparmio di Livorno, Lucca e Pisa e un secondo incontro con la Banca popolare di Lodi: a sollecitare il confronto sono la Regione Toscana insieme alle Province di Livorno, Lucca e Pisa con lo scopo di affrontare i problemi occupazionali e organizzativi delle Casse del Tirreno a seguito della variazione al piano industriale annunciata dalla Banca Popolare di Lodi, maggiore azionista della holding. La decisione è scaturita da una riunione che si è svolta ieri in Regione e alla quale hanno partecipato l’assessore all’istruzione, formazione e lavoro Paolo Benesperi, l’assessore a finanza e bilancio Marco Montemagni e i rappresentanti delle Province interessate.

Nel corso della riunione è stato posto l’accento sulla necessità di incontrare sia le tre fondazioni della holding, sia il maggiore azionista per valutare l’impatto economico sul territorio delle scelte operate con il nuovo piano, che prospetta uno svuotamento di funzioni chiave e una verticalizzazione del potere decisionale delle Casse.
Gli assessori Benesperi e Montemagni hanno ricordato che l’impegno della Regione sul fronte del rapporto con il sistema creditizio toscano si è concretizzato in una serie di documenti approvati dal consiglio regionale.

Un impegno che parte dalla constatazione della necessità di un forte radicamento territoriale del sistema creditizio e del suo legame con le esigenze delle piccole e medie imprese. E’ proprio il forte radicamento a livello locale delle Casse del Tirreno che si intende salvaguardare con l’apertura di un confronto che coinvolga sindacati, enti locali, Fondazioni e vertici della Banca popolare di Lodi.

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