FIRENZE- Su richiesta delle organizzazioni sindcali Cgil, Cisl e Ul si è svolto oggi in Regione un incontro con l’assessore all’istruzione, formazione e lavoro Paolo Benesperi per esaminare i problemi occupazionali e organizzativi delle Casse di risparmio di Livorno, Lucca e Pisa (Casse del Tirreno) a seguito della variazione al piano industriale annunciata dalla Banca Popolare di Lodi, maggiore azionista della holding.
I sindacati hanno esposto le preoccupazioni derivanti dal cambiamento di modello organizzativo che emerge dal nuovo piano e che prospetta uno svuotamento di funzioni chiave per le Casse e una verticalizzazione del potere decisionale, riducendo il radicamento sul territorio e l’occupazione in Toscana.
Le organizzazioni sindacali hanno chiesto alla Regione di aprire un confronto con Banca popolare di Lodi e con le Fondazioni delle Casse di risparmio di Livorno, Lucca e Pisa per il rispetto di quanto contenuto nel contratto di vendita delle azioni alla Banca popolare di Lodi e per un esame approfondito dei rapporti fra sistema creditizio e territorio toscano.
L’assessore Benesperi ha annunciato l’impegno della Regione a costruire questo confronto, fissando già per domani un incontro con le amministrazioni provinciali interessate, con l’obiettivo di concordare un percorso con enti locali e sindacati per riaffermare il ruolo storico delle Casse di risparmio in Toscana e il contributo da queste fino ad oggi offerto all’economia della regione.
