Concertazione con i Comuni limitrofi, esame del piano mobilità in Consiglio comunale. Sono le richieste avanzate da Antongiulio Barbaro (DS), membro della commissione ambiente e trasporti, a proposito «dei provvedimenti proposti dall'Assessore alla mobilità Graziano Cioni». «Pur condividendo l'idea di valutare seriamente l'ipotesi del ticket - ha aggiunto Barbaro - che risponde al principio "chi inquina paga", avevo già segnalato, nel corso dell’ultima riunione di maggioranza, la necessità di aprire una concertazione con i Comuni contermini.
Ben venga quindi la polemica odierna se produrrà l'effetto di portare intorno ad un tavolo tutti i Sindaci dell'area fiorentina per discutere del problema della mobilità e delle soluzioni possibili». Secondo il consigliere diessino «sul resto dei provvedimenti indicati, emerge sempre più la necessità che ne discuta il Consiglio comunale: quella che per adesso è una lista di misure più o meno definite deve inserirsi nell'ambito del “piano urbano del traffico”, lo strumento di pianificazione previsto dal nuovo codice della strada».
«Quello del Comune di Firenze - ha aggiunto Barbaro - adottato nell'aprile del 1999, è scaduto nella primavera di quest'anno e deve essere aggiornato, come avevamo già ricordato con un ordine del giorno approvato dal Consiglio l'11 giugno scorso». «Alla luce di queste considerazioni - ha concluso Barbaro - l'odierna riunione di Giunta dovrà servire, credo, a mettere a fuoco la gamma di proposte da sottoporre al Consiglio, più che a decidere definitivamente misure quali le targhe alterne su cui alcuni, tra cui il sottoscritto, hanno già avanzato dubbi e perplessità».
