Piano del traffico, Rinnovamento esprime «una valutazione parzialmente negativa»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 settembre 2001 00:53
Piano del traffico, Rinnovamento esprime «una valutazione parzialmente negativa»

La valutazione sulle proposte limitative alla libertà di circolare fatte ieri dal Vicesindaco Cioni è parzialmente negativa, sicuramente peggiore di quella che poteva essere solo un mese fa. Da allora molte cose sono cambiate. Ciò che è accaduto negli USA limiterà per alcuni anni l’afflusso di turisti e il giro di affari di Firenze: diminuiscono persone e soldi, e non possono quindi essere imposte alla nostra città ulteriori limitazioni della circolazione delle persone e delle merci.». E’ il giudizio espresso dal capogruppo di Rinnovamento Italiano- Lista Dini Vittorio Foti e dal consigliere Simone Menci «Le targhe alterne, impedire ai motorini di entrare in centro, il bollino a pagamento per entrare nel centro storico - hanno aggiunto di due consiglieri - sono misure che colpiscono duramente vaste aree di lavoratori, che rischiano già di subire nei prossimi anni la recessione economica, e tutti gli studenti».

Secondo Foti e Menci «anche la Zcs notturna che partirà il 9 ottobre rischia di portare una profonda crisi a quei locali notturni, al chiuso, che non hanno lavorato per tutta l’estate: ed è inevitabile che i giovani ed i lavoratori della notte, sempre di più in una città che fortunatamente riesce ancora a vivere le tendenze, preferiranno spostarsi fuori Firenze». «Ben venga invece - hanno rilevato i due esponenti di Rinnovamento - l’acquisto di nuovi bus elettrici e il loro biglietto gratuito.

Se la motivazione del biglietto gratuito è perché l’incasso annuo è di poche centinaia di milioni, si pensi però al perché: forse sarebbe meglio cominciare ad utilizzare i bus elettrici anche per gli spostamenti tra periferie e tra periferie e centro storico, e destinare finalmente il loro utilizzo non solo ai turisti ma anche ai fiorentini». «Un fermo no - hanno concluso - viene invece a qualsiasi provvedimento limitativo di motorini e scooter: si pensi invece a limitare l’inquinamento dei tanti bus Sita, Lazzi e Cap, e ai molti bus turistici che ancora passano e si fermano nel centro storico.

E si aumenti il contributo del Comune per l’acquisto dello scooter elettrico: ritengo che questo debba arrivare a costare meno dello scooter normale se vogliamo veramente che diventi di uso comune. Dispiace infine osservare tanti si senza condizioni espressi da più parti. Nei prossimi giorni le proposte del Vicesindaco Cioni saranno discusse in Rinnovamento Italiano. Il nostro gruppo consiliare riporterà le decisioni nelle sedi istituzionali».

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