L'attacco terroristico agli Usa impone nuove strategie per il Made in Tuscany

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 settembre 2001 14:15
L'attacco terroristico agli Usa impone nuove strategie per il Made in Tuscany

"Di fronte ai tragici eventi di New York, dobbiamo ripensare le strategie di marketing di Apet e valutare di incentivare gli interventi diretti nei paesi stranieri, con azioni di cooperazione tra i settori produttivi toscani e quelli dei Paesi in via di sviluppo o delle economie avanzate come gli stati Uniti oggi gravemente colpiti dal terrorismo". Così hanno sottolineato Luca Mantellassi, presidente del comitato tecnico, e l'Assessore regionale Ambrogio Brenna, nel presentare il piano di attività di Apet-Agenzia di promozione economica della Toscana: prime linee di intervento del bilancio e della relazione programmatica per il 2002, in attesa che la Regione approvi il Piano Promozionale Annuale (previsto dalla LR 28/97 entro il 31 ottobre di ogni anno).
L'assessore regionale alle attività produttive Ambrogio Brenna ha colto l'occasione dell'incontro programmato da Apet per fare un primo punto sulle iniziative promozionali per il 2002.

"Nel programmare le iniziative per il prossimo anno - ha detto l'assessore - cercheremo di guardare con occhio attento l'evoluzione dell'economia mondiale ed in particolare quelle del mercato americano per valutare, step by step, quali sono gli interventi promozionali più adeguati per il nostro sistema produttivo". Sarà un piano flessibile, dunque, snello e in grado di adattarsi alle mutevoli condizioni di un mercato mondiale che, per ovvie ragioni, Ë gravato da notevoli incertezze, che ci consentirà di elaborare interventi mirati.
Allo stato attuale gli interventi all'estero (42 per un impegno di oltre 2 miliardi e mezzo di risorse pubbliche) hanno riguardato in questo quadrimestre soprattutto il mercato dell'America settentrionale e quello dell'Asia orientale, con particolare attenzione al mercato cinese (alla fine di quest'anno la Cina entrerà ufficialmente nella WTO-Organizzazione del commercio mondiale) dove nel mese di novembre sono previste una serie di iniziative che rientrano nel rapporto di collaborazione stabilito tra la Regione Toscana e la Provincia di Jiangsu, e tra l'Università di Firenze, il CSM-Centro Sperimentale Mobile e l'Università di Nanchino.
"Dobbiamo aumentare la competitività delle nostre imprese" - ha detto il direttore di Apet Mauro Ginanneschi - "e realizzare quanto prima, insieme alla Regione e alle associazioni di categoria, a ICE e Sviluppo Italia, un piano integrato di marketing territoriale che individui le capacità attrattive della Toscana nello scenario internazionale." Tra le iniziative di rilievo (APET sarà al convegno ICE di Stoccolma "Investire nell'Italia delle Nuove Tecnologie") il seminario organizzato a Miami, in collaborazione con il Beacon Council -analoga agenzia della Contea di Miami- dove verrà siglato un protocollo di intesa tra i due Enti nell'obiettivo di creare un rapporto costante di collaborazione e scambi di delegazioni.
Apet, è sede dello Sportello regionale per l'internazionalizzazione delle imprese e, in collaborazione con Ice e le Camere di commercio toscane, svolgerà attività di consulenza, organizzerà seminari per assistere le imprese nella loro internazionalizzazione.

Ad oggi sono state oltre 250 le aziende che hanno usufruito dei servizi di APET.
Ma un approccio più decisamente intersettoriale si renderà necessario per promuovere un'immagine forte della Toscana come "sistema di sistemi" e per delineare lo strumento comunicazionale della "Marca Toscana".
"Nella sua attività promozionale" -ha aggiunto Ginanneschi- "Apet dovrà trovare un punto d'equilibrio tra intersettorialità e specializzazione settoriale con interventi che, pur favorendo sinergie tra i vari settori, non pregiudichino la forte caratterizzazione specialistica delle iniziative".
Nel 2001, Apet ha in gestione il "Bando pubblico per l'accesso ai contributi regionali per le attività di promozione delle produzioni agro-alimentari, dell'artigianato, delle piccole e medie imprese industriali e dell'offerta turistica" favorendo, con il finanziamento dei progetti (l'erogazione è prevista entro il primo trimestre 2002), l'internazionalizzazione delle imprese.

Analoghe azioni sono in programma il prossimo anno e saranno integrate con la gestione dei finanziamenti per attività di consulenze e di ricerche nell'area del marketing, della commercializzazione e dell'internazionalizzazione come indicato nell'Obiettivo 2.

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