La Provincia ha concesso le autorizzazioni del nuovo sistema di discariche e aree di stoccaggio degli inerti prodotti dagli scavi dell’Alta Velocità. Possono così riprendere le attività nei centieri del Consorzio CAVET, che già lunedì aveva richiamato in servizio i lavoratori. “La Provincia si è fortemente impegnata dopo la sospensione dei lavori dello scorso giugno – ha commentato il presidente Michele Gesualdi – per garantire il raggiungimento di tre obiettivi: la difesa dell’occupazione e dei salari dei circa mille lavoratori dei cantieri, la ripresa di un’operadi interesse nazionale i cui ritardi non giovano a nessuno, anche a tutela del territorio dai danni conseguenti all’interruzione dei lavori, il rispetto dell’ambiente.
Per questo abbiamo tagliato al massimo i tempi delle procedure burocratiche, mantenendo uno stretto rapporto con la Regione, l’ARPAT, le organizzazioni sindacali e il CAVET. Sia il Consiglio provinciale che il Presidente con la Giunta sono intervenuti per dare un preciso indirizzo agli uffici perché le procedure venissero snellite e fossero rilasciate in tempi brevi le autorizzazioni necessarie per riaprire i cantieri assicurando la massima tutela ambientale e il rispetto delle prescrizioni della magistratura, e gli uffici hanno saputo trovare la giusta via per arrivare rapidamente alla firma delle autorizzazioni nel pieno rispetto delle normative”. “Quello che autorizziamo – tiene a mettere in evidenza l’assessore all’ambiente Riccardo Gori – è un nuovo sistema che prevede anche dei depositi a piè di cantiere che serviranno a caratterizzare i materiali di scavo e a smistarli, senza alcun rischio, in rapporto alla loro natura: quelli che si presentino inquinati in discariche speciali, quelli non inquinati ma non destinati al riutilizzo in discariche per inerti, quelli infine – che ci auguriamo siano sempre di più – utili come materiale per lavori stradali, risagomature e risanamenti ambientali di aree, verso le nuove destinazioni.
Questo nuovo sistema ci garantisce ambientalmente sia sulla natura dei materiali che sulla loro destinazione”.(mr)