‘’Dopo due mesi di diminuzione a settembre l’inflazione a Firenze ha registrato un aumento dello 0,3. Tuttavia, su base annuale, passa dal 2,7 di agosto all’attuale 2,6’’. Lo ha detto l’assessore alla statistica Andrea Ceccarelli commentando le anticipazioni dei dati che, poi, dovranno essere confermati dall’Istat. Settembre, da sempre, è uno dei mesi in cui si registrano gli aumenti di molti servizi e questo consente di dare una lettura positiva all’anticipazione, visto che comunque l’aumento è limitato.
‘’Ad incidere sul dato inflattivo di questo mese – ha spiegato Ceccarelli – hanno contribuito gli aumenti delle camere d’albergo (+3,9), i trasporti urbani e la retta degli asili nido, ma anche la ripresa, dopo molti mesi di calo, del prezzo della benzina’’. Rilevanti sono poi gli aumenti nel capitolo dell’istruzione (+1,2 rispetto a agosto) dovuti all’aumento dei corsi privati di lingua estera (+2,5). ‘’Nel capitolo dei prodotti alimentari si registra una diminuzione complessiva dello 0,3 – ha concluso Ceccarelli – e il motivo di questa diminuzione, piuttosto inconsueta a settembre, è principalmente dovuto all’attenuarsi degli effetti di alcuni fattori straordinari che negli ultimi mesi avevano causato aumenti rilevanti’’.
(mr)