Sicurezza stradale: 700 controlli e 335 infrazioni nella seconda settimana della nuova campagna

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 Settembre 2001 15:40
Sicurezza stradale: 700 controlli e 335 infrazioni nella seconda settimana della nuova campagna

Settecentouno veicoli controllati e 335 infrazioni rilevate: è il bilancio della seconda settimana (dal 10 al 15 settembre) della nuova campagna per la sicurezza stradale, partita il 3 settembre scorso sulle strade fiorentine e organizzata dalla Polizia municipale. Una campagna voluta dal vicesindaco Graziano Cioni, che ha aumentato e reso più tempestiva la presenza dei vigili urbani su tutto il territorio fiorentino. Da notare che nella prima settimana di campagna i controlli erano stati circa 400 e le multe 220.

Sono stati 120 gli agenti e 23 gli ispettori della Polizia municipale impegnati nelle tre postazioni predisposte (due di giorno e una di notte) nelle varie zone della città. I dati parlano chiaro: delle 335 infrazioni, 141 riguardavano l’obbligo delle cinture di sicurezza (art. 172), 12 l’obbligo del casco protettivo (art. 171), 15 il divieto di trasporto di passeggero su ciclomotore (170), 6 il divieto di far uso dei cellulari alla guida (art. 173), 33 l’eccesso di velocità (artt. 141-142), 14 per il semaforo rosso (art.

146), 28 la mancanza di documenti (art. 180). Inoltre 31 l’obbligo della revisione periodica dei veicoli (art.80) e 3 l’obbligo della copertura assicurativa (art. 193). Sono state anche ritirate 25 carte di circolazione e 8 patenti di guida. Molte anche le multe a chi transitava nelle corsie riservate ai mezzi pubblici: le infrazioni sono state 27. La nuova campagna di controlli, che prevede un forte impegno della Polizia municipale, proseguirà per tutto il mese di settembre. Ogni giorno, per i due turni di servizio, vengono impiegate una pattuglia di motociclisti e una pattuglia dell'unità operativa della zona prescelta per i controlli; a loro si aggiunge il servizio cosiddetto “veloce”, con due pattuglie e un ispettore dell’autoreparto che intervengono per le situazioni più urgenti e pericolose.

Nei posti di controllo possono essere impiegati anche agenti in borghese, con moto senza insegne riconoscibili. Gli interventi tengono conto sia delle segnalazioni dei cittadini per situazioni particolari, sia del ripetersi di incidenti in zone precise, sia della salvaguardia delle corsie preferenziali dei mezzi pubblici e delle aree pedonali del centro.

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