Concerto dei Kaostributo al castello dell'Acciaiolo di Scandicci mercoledì 5 settembre alle ore 22

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 settembre 2001 00:30
Concerto dei Kaostributo al castello dell'Acciaiolo di Scandicci mercoledì 5 settembre alle ore 22

KAOSTRIBUTO è il nome di una band fiorentina/scandiccese formata da 5 musicisti di talento: Cosimo “Gyzmo” Bianciardi (voce solista), Giacomo “Yago” Ligas (chitarrista, voce, esperto di computer e postproduzione), Luca “Cica” Cantasano (basso tecnologico accarezzato e pestato e voce), Alessandro “Alex” Potini (batteria strofinata e picchiata con talento e grande senso ritmico e voce), Roberto “XRay” Vinciguerra (tastiere e oggettistica percussiva di vario genere).
Da pochi giorni è in tutti i negozi di dischi il loro primo lavoro discografico per l’etichetta Carosello di Milano, distribuito da Universal Music.

Si tratta di un mini cd dal titolo “Plastica” contenente sei brani: 4 pezzi originali e 2 cover. Il brano portante “Plastica”, che dà anche il titolo al cd, è proposto in due versioni, radio (più misurato) e video (più aggressivo); gli altri brani sono “Mes Folies”, “Nessuno mi può giudicare” (cover del famosissimo brano di Caterina Caselli e Gene Petney), “Il Contrario”, “Istanti” e la cover de “Il Topo”, del mai dimenticato Ivan Graziani, eseguiti e reinterpretati con forza espressiva e tecnica impeccabile.
Il cd, venduto al prezzo di un normale singolo, contiene 23 minuti di canzoni che spaziano dal rock d’autore alla canzone pop rock con richiami sia al moderno sound di stampo anglosassone sia alla musica progressiva italiana degli anni ’70.

E’ il frutto di un lavoro che è durato circa due anni che la band ha realizzato insieme al team produttivo di Sergio Salaorni e Stefano Melani. Produttore di ventennale esperienza e titolare dello studio Larione 10, uno dei più importanti studi di registrazione d’Italia il primo, e arrangiatore e musicista di grande talento il secondo, coadiuvato da Francesco Landi. Il lavoro che precede l’uscita dell’album, già in fase di registrazione, sarà presentato per la prima volta dal vivo al Castello dell’Acciaiolo di Scandicci per un concerto di sicuro impatto e coinvolgimento.
I Kaostributo nel 2000 hanno partecipato alla finale di Sanremo Rock, piazzandosi in ottima posizione.

Nel novembre 2000 hanno partecipato a Tribe Awards all’Alcatraz di Milano. Hanno tenuto concerti in tutta Italia e suonato in vari locali quali il Binario Zero di Milano, il Mephisto Rock di Alessandria, il Cencio’s di Prato, etc. Il nome Kaostributo è un omaggio alla famosa frase di Nietzsche “Bisogna avere in sé il kaos per partorire una stella che danzi”.
I pezzi sono tutti originali sia nelle composizioni musicali, che nei testi che negli arrangiamenti. Grande successo ha avuto la cover di “Nessuno mi può giudicare” grazie ai numerosissimi passaggi radiofonici.

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