FIRENZE Non più agli uffici regionali dell’Agenzia delle Entrate: d’ora in poi ci si potrà più comodamente rivolgere ad uno dei numerosi ed ampiamente diffusi sportelli Aci. Per le tasse automobilistiche che riguardano i «regimi speciali» (esenzioni dal pagamento del bollo per chi è portatore di handicap, sospensiva d’imposta sui veicoli usati consegnati ai concessionari per la rivendita), la Regione Toscana ha infatti deciso di fare da sè. Gestirà i servizi in proprio e per questo ha stipulato con l’Automobile Club d’Italia un’apposita convenzione.
«La piccola ‘rivoluzione’ – annuncia l’assessore al bilancio, finanze e programmazione Marco Montemagni - scatterà dal 1 settembre 2001. Da quella data tutti gli interessati potranno inoltrare la documentazione necessaria alle esenzioni presso qualsiasi agenzia Aci del territorio toscano». Naturalmente restano valide quelle finora concesse dal Ministero delle Finanze: niente è cambiato nella normativa statale.
Sulle novità le associazioni dei disabili hanno già espresso il loro parere favorevole.
Sarà cura dell’ACI assistere l’utente in ogni fase della presentazione dell’istanza e curare l’iter amministrativo della pratica di esenzione. Presentati i documenti, lo sportello rilascerà al cittadino apposita ricevuta.
Per le imprese autorizzate alla rivendita di automezzi, gli appositi elenchi (corredati del previsto supporto magnetico) potranno essere anche spediti all’«Automobile Club d’Italia», oltre che consegnati ad una qualsiasi delegazione. L’indirizzo è Direzione Servizi Delegati, via Magenta 15, 00185 Roma.
Sarà cura dell’Aci aggiornare il ruolo regionale e nazionale. Il diritto fisso (al momento 3.000 lire) da corrispondere per ciascun veicolo per il quale si richiede l’interruzione del tributo dovrà essere versato alla Regione Toscana. Copia del versamento dovrà essere allegata agli elenchi prodotti.
