FIRENZE- La Regione non ha espresso alcun parere favorevole sulle proposte di invaso di Pomonte e Patresi, previste all’Elba dall’Ato 5, e anzi, rispetto ad essi ha anzi espresso una sua “riserva”. E’ quanto ricorda l’assessore all’ambiente, Tommaso Franci, condividendo le preoccupazioni espresse in questi giorni dal comune di Marciana e dal parco nazionale dell’Arcipelago toscano riguardo all’impatto ambientale che la realizzazione dei due impianti comporterebbe. Sono preoccupazioni, spiega l’assessore, che lo hanno spinto a porre un’esplicita riserva nella delibera con cui è stato approvato il programma regionale degli interventi finalizzati all’ottimizzazione delle reti e delle “risorse invasate” a fini idropotabili.
I due progetti di Pomonte e Patresi sono stati inseriti nella delibera adottata dalla giunta regionale a fine luglio in quanto la delibera stessa è stata costruita sulle proposte di intervento segnalate dai sei Ato (Ambiti territoriali ottimali) della Toscana. Per quanto riguarda l’Ato numero 5, competente per i progetti di impianti all’Elba, la delibera ricorda sia che per questo Ato, come del resto per gli Ato 1 e 3, non stati approvati definitivamente i piani di ambito, sia che ovviamente non sono state effettuate le verifiche successive all’approvazione.
Per questo motivo, ma in particolare per le preoccupazioni di carattere ambientale relative alle varie proposte di invasi, tra cui quelle proposte per l’isola d’Elba, la giunta regionale ha voluto esprimere una riserva, richiamando la necessità di una verifica da parte dell’Autorità di bacino competente.
