Sessanta posti letto, ma soprattutto l’integrazione all’interno di un progetto più ampio, ‘Zenitcare’, che ha come obiettivo lo sviluppo di una rete sempre più ampia di servizi per gli anziani. E’ la nuova Residenza sanitaria assistenziale ‘San Lorenzo’ in Via del Guarlone 28/30 del Consorzio Zenit. La rete rappresenta la prima sperimentazione di un sistema integrato di servizi sociosanitari, secondo un modello organizzativo originale, in via di Certificazione per la Qualità, dotato di Carta dei Servizi.
La nuova RSA completamente ristrutturata, diventerà una specie di struttura ‘volano’. ‘’E’ la prima attuazione della nuova convenzione firmata dall’Amministrazione con i gestori delle RSA – ha spiegato l’assessore alle politiche sociosanitarie Giacomo Billi – che intende trasformare queste strutture da luoghi destinati all’istituzionalizzazione del ricovero definitivo degli anziani a luoghi aperti al territorio, dove sia possibile offrire anche ulteriori servizi sociosanitari ai cittadini’’.
Proprio l’RSA ‘S. Lorenzo’ sarà una delle strutture per i ricoveri temporanei degli anziani, e come ha spiegato il presidente del Consorzio Zenit, ‘’con una successiva convenzione con le ASL potrebbe ospitare anche i ricoveri temporanei dopo le dimissioni ospedaliere’’. La Rete ZENITcare si propone come supporto all’attività dei medici di famiglia, e tra le soluzioni attualmente allo studio ce ne è una particolarmente innovativa legata ad un Progetto europeo. All’interno dell’RSA sarà creato un laboratorio informatico per la gestione di un sistema che permetta di ricordare agli anziani, direttamente nelle loro abitazioni, l’orario e le dosi delle medicine da prendere.
La mancata assunzione di medicine comporta, secondo alcuni studi, il 10% dei ricoveri di anziani negli ospedali. All’inaugurazione dell’RSA erano presenti anche il vicepresidente della Regione Toscana, Angelo Passaleva e il Vescovo di Massa Marittima e delegato della Conferenza episcopale toscana per la Pastorale della Sanità mons. Giovanni Santucci.
