Ska, Rock, Funky... Nella musica dei Les Arnò c’è di tutto un po’, come vuole la vera tradizione della "Patchanka", la miscela esplosiva di stili che ha contaminato la musica dell’ultimo decennio. Forse per questo motivo quando si cerca di definire la loro musica si fa riferimento ai Mano Negra, a Paolo Conte ai Négresses Vertes. Les Arnò la definiscono musica "Solare", perché scalda gli animi ed i muscoli di chi li ascolta. Si potrebbe dire che i Les Arnò più che una classica band assomigliano ad una piccola orchestra.
Timidi e giocherelloni, sognatori e indomabili circensi usciti fuori da una pellicola di Fellini; sul palco la varietà degli otto elementi recita un ruolo fondamentale per l’impatto con il pubblico, trasformando le loro esibizioni in vere e proprie feste. E una vera e propria festa è quella che attende il pubblico venerdì 13 luglio nella piazza del borgo di Tignano: i musicisti s'incontrano con uno dei giocherelloni per eccellenza del cabaret italiano: Claudio Bisio. Bisio, particolarmente affezionato a quell'angolo di Toscana che è la Val d'Elsa, omaggia Tignano con una serata d'improvvisazione.
Un happening dunque: carta bianca al comico e ai musicisti che non hanno una vera e propria scaletta, ma improvviseranno sulla base di un canovaccio e sull'onda delle emozioni del momento e delle reazioni del pubblico, che deve essere pronto a tutto anche a scatenarsi in danze sfrenate abbandonando le poltrone…
Les Arnò
I Les Arnò nascono nel 1990 a Tavarnelle Val di Pesa in provincia di Firenze. Il nome del gruppo deriva da una corrente letteraria francese che nel periodo della rivoluzione si fermò sulle rive dell'Arno...
non è vero ma ci piace pensarlo! La formazione parte dal classico stile rock band delle cantine inglesi fino a stravolgersi e diventare una piccola orchestra. Già nel 1991 iniziano a calcare i palchi e ad avere le prime esperienze artistiche. Passano gli anni, maturano le idee e si alternano le varie formazioni fino all'arrivo della prima formazione fiati (tromba e sax). Nel 1994 i Les Arnò partecipano al "Rock Contest" entrando nella rosa dei finalisti. Nel 1995 si propongono ad "Emergenza Rock" piazzandosi anche qui molto bene.
Iniziano così delle collaborazioni con agenzie discografiche e promoter fino alla fine del 1995. Dal '96 al '97 il gruppo si divide ed ognuno segue filoni musicali diversi: blues, funky, fusion, jazz. Nel 1999 il gruppo si riforma e dopo alcuni mesi raggiunge la formazione attuale, iniziano di nuovo i concerti che mano a mano rendono il gruppo sempre più affiatato e compatto. Sempre nel 1999 parteciapano ad "Arezzo Wave on the Rocks" arrivando fino alla finale regionale. Nel 2000 ancora concerti in giro per l‘italia e l’incisione di un piccolo demo promozionale.
Nel 2001 il demo si "allarga" con l’incisione di nuovi pezzi e diventa così a tutti gli effetti un Cd autoprodotto. "Bianco di palla", questo il suo titolo, spazia in una mescolanza di generi e stili, rendendo così ancora una volta una definizione alla musica "solare" ed al suo sound "meticcio". L'idea del classico gruppo rimaneva a tutti un po' stretta e ci siamo perciò voluti misurare nel complesso ed affascinante mondo della musica "solare". Intelligente, nervoso, diretto, Claudio Bisio è un vulcano di battute che non necessita di presentazioni, potendo contare su un curriculum cinematografico (ha lavorato con Mario Monicelli, Dino Risi, Gabriele Salvatores, Giuseppe Bertolucci), teatrale (da Dario Fo al Teatro dell'Elfo, da Aspettando Godo al recente Monsieur Malaussene) e televisivo (da Zanzibar a Mai dire Gol a Facciamo Cabaret) di tutto rispetto.
Direttamente da Zelig e per la prima volta sul palco di Tignano, ci presenta una serata inedita all'insegna di una comicità a pieno ritmo.
