La Commissione europea ha approvato un programma per lo sviluppo regionale della Toscana per il periodo 2000-2006. Esso prevede l'erogazione di 322,5 milioni di euro a carico dei Fondi strutturali, grazie ai quali potranno essere realizzati investimenti, pubblici e privati, per un totale di circa 1.133 milioni di euro. Nell'insieme, questi finanziamenti consentiranno di affrontare le difficoltà strutturali in cui versano le zone dell'obiettivo 2(cioè favorire la riconversione economica e sociale delle zone con difficoltà strutturali), accelerandone la crescita, promuovendo la riconversione e l'innovazione produttiva e migliorando i presupposti per lo sviluppo dei punti di forza del territorio.
Nel presentare questa decisione, Michel Barnier, commissario europeo responsabile della politica regionale, ha dichiarato tra l'altro: "Le zone ammissibili della Toscana presentano caratteristiche alquanto differenziate, a seconda che si tratti di zone costiere o rurali, di zone con un'elevata densità di PMI o di zone urbane con problemi d'integrazione sociale.
La strategia di sviluppo finanziata dai Fondi europei, mirante in particolare a qualificare il tessuto produttivo e a promuovere il turismo grazie alla valorizzazione delle risorse ambientali e culturali della regione secondo un'ottica di sviluppo sostenibile, è in linea con le priorità della Commissione."
L'attuazione del programma di sviluppo regionale della Toscana poggia su tre priorità (cui si aggiunge un asse "assistenza tecnica"). Gli assi prioritari riguardano:
Sviluppo e rafforzamento delle PMI: sostenere lo sviluppo delle imprese e del territorio a cui esse sono collegate attraverso la promozione di nuove PMI, il loro ampliamento e qualificazione, con particolare riguardo agli aspetti legati all'innovazione tecnologica (contributo UE: 119,1 milioni di euro);
Qualificazione territoriale: sostenere la riqualificazione del sistema imprese attraverso l'aumento della possibilità di utilizzo delle prestazioni derivanti da una maggiore e migliore capacità infrastrutturale, con particolare riguardo alle esigenze legate al turismo e alla società dell'informazione (contributo UE: 141,4 milioni di euro);
Ambiente: tutelare e valorizzare, a fini di sviluppo sostenibile, l'ingente patrimonio ambientale regionale (contributo UE: circa 48,0 milioni di euro).
Autorità di gestione in Toscana:
Regione Toscana
Responsabile dei programmi comunitari
Sig. Roberto Caioli
Via di Novoli, 26
I - 50122 Firenze
Tel (0039) 055 438 3642
E-mail: rcaioli@mail.regione.toscana.it
