Scandicci Blues

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 giugno 2001 09:44
Scandicci Blues

Organizzato dal Lions Club Firenze Scandicci al Castello dell’Acciaiolo “Scandicci Blues” è un evento musicale di livello internazionale. Il ricavato della serata sarà devoluto alla Casa di Riposo Spettacolo-Circhi Equestri di Scandicci. La realizzazione del concerto è stata possibile grazie alla collaborazione dell’Istituzione Culturale del Comune di Scandicci, del Monte dei Paschi di Siena, della Co.bra.ma. Un ringraziamento particolare va rivolto a “Gucci”, azienda a livello mondiale, che ha profonde radici nel territorio di Scandicci ed è interessata a promuovere il Castello dell’Acciaiolo.
Aida Cooper, dopo aver collaborato in qualità di vocalist con i più grossi nomi della musica leggera italiana, incide tre dischi da solista, nei quali già si intravede la sua anima, l'energia, il coinvolgimento emotivo che troveranno naturale sbocco nel blues.

Il suo ultimo cd di blues, realizzato insieme alla NITE LIFE, "Bitter Sweet", contiene, tra gli altri, l'omonimo brano inedito scritto appositamente da CHRIS REA.
Sanguigna, istintiva e sentimentale all'estremo Aida Cooper è un'autentica "blues woman". "Quello che canto è sesso, magia, tristezza e gioia sfrenata", dice, aggiungendo che il blues non è solo un genere musicale, ma anche un modo di vivere. L'incontro con il noto Bluesman Cooper Terry, prima marito, poi amico fraterno e maestro esigente, segna la svolta di Aida verso il Blues.

Con la Nite Life di Lillo Rogati ha collaborato per oltre cinque anni, creando quel sodalizio artistico che li ha portati ad esibirsi in tutta Italia in innumerevoli manifestazioni musicali e nei più importanti Festival del Blues, riscuotendo ovunque grande successo. Attualmente Aida divide la sua attività concertistica di blueswoman con un altro gruppo con cui esegue, sempre ad alto livello, altri generi musicali.
The Nite Life si forma a Milano nel 1985. Negli anni successivi, grazie alle esperienze nell'ambito del blues, ed alla professionalità dei singoli elementi, sotto la guida di Lillo Rogati al basso, fondatore del nucleo originale della Band, il gruppo decolla.

E’ stata per molti anni la band di Cooper Terry, con il quale oltre all'attività concertistica ha realizzato, prima della sua morte, gli ultimi lavori discografici: "Stormy Desert Blues" (S.A.A.R.) e "Tribute to the Blues - Long Time Gone"(S.A.A.R.). The Nite Life ha anche collaborato con altri personaggi: Michael Coleman, Luisiana Red, Andy J. Forest, Arthur Miles, Fabio Treves, Maurizio "Best" Bestetti e altri. Nel 2001, dopo una pausa, la collaborazione tra la Nite Life ed Aida Cooper riprende, avvalendosi della collaborazione di nuovi musicisti, come il virtuoso della chitarra Paolo Manzolini, Pablo Leoni giovane batterista ormai noto nel circuito blues, Heggy Vezzano chitarrista affermato per le sue innumerevoli partecipazioni con grandi nomi del Blues americano ed italiano, e naturalmente con Lillo Rogati al basso.

La Nite Life con Aida Cooper si ripropone al pubblico italiano ed europeo, per presentare un genere molto forte, di grinta e di sicuro impatto scenico e sonoro.
Formazione: AIDA CASTIGNOLA/COOPER - canto / LUIGI (LILLO) ROGATI - basso/contrabbasso / PAOLO MANZOLINI - chitarra / ANTONIO (HEGGY) VEZZANO - chitarra / PABLO LEONI - batteria / ROBERTO (ROBY) PEREGO - sax tenore / DANIELE MORETTO - tromba

CHICAGO BLUE REVUE
La CHICAGO BLUE REVUE è la prima band italiana a rappresentare in concerto lo stile delle rassegne blues che tanto andavano di moda negli anni '50 e '60.
Ripropone in chiave contemporanea l'eccitazione, la spettacolarità e il divertimento che fecero delle Blues Reveu le più richieste rassegne itineranti d'America e, successivamente, d'Europa.
Attingendo dal blues elettrico di Chicago così come da forme più attuali di Grooves e rhythm & blues, la band nasce con l'intenzione di rappresentare ed evidenziare la spettacolarità di uno stile musicale fino ad oggi considerato di nicchia.

Il gruppo si rivolge ad un vasto pubblico e intende rinverdire i fasti dei grandi protagonisti di una volta, in stile moderno. Formata da giovani musicisti provenienti da esperienze di blues, rhythm & blues, funky e soul, nasce sotto l’auspicio dell'associazione culturale “Blue Chicago”, del programma radiofonico “Il popolo del blues”, della collana discografica “This is my story-Il nuovo blues in Italia” distribuita dalla Sony di Ernesto De Pascale. La band presenta a Scandicci non il solito concerto di blues ma un vero e proprio spettacolo.
Formazione: FABRIZIO BERTI - armonica/voce solista/MC / DANIELE BORGOGNONI - batteria / GIACOMO FERRETTI - chitarra/voce / PIERO FERRETTI - voce solista

LOUSIANA MOJO QUEEN (Memphis - Tennessee)
LOUSIANA MOJO QUEEN nasce in Lousiana ma cresce professionalmente in Tennessee, tra Memphis e Nashville.

Figlia d'arte (la madre cantava gospel in Lousiana), ha cominciato ad esibirsi nei locali pubblici coi fratelli fin dall'età di 12 anni. Oggi é in grado di cantare il blues in tutte le sue sfumature, accompagnando le sue interpretazioni vocali con una incredibile presenza scenica.
La sua voce da soprano è al tempo stesso robusta e passionale, in grado di trascinare il pubblico in uno spettacolo ricco di emozioni. Lousiana Mojo Queen, oltre ad essere una grande interprete, é anche una brava compositrice e nelle sue canzoni ricorrono i tradizionali temi voodoo e romanzi bayou che l'hanno accompagnata nella sua infanzia in Lousiana.

Ha al suo attivo collaborazioni con Little Milton, B.B. King, Preston Shannon, ed altri grandi della scena di Memphis. In questo periodo è in tournée con la Morblues Band per esibirsi nelle maggiori piazze italiane ed europee.
Formazione: L. MOJO QUEEN - voce / ROBERTO MORBIOLI - chitarra/voce / DANIELE SCALA - organo hammond/piano / LUCA ZULIAN - basso / ANTE ADAMI - batteria.

MORBLUS BAND nasce dall'incontro fra quattro dei più apprezzati musicisti blues di Verona caratterizzandosi sin dall'inizio della carriera come "live" band di grande impatto per l'intelligente equilibrio tra tecnica, anima e originalità.

Mente ispiratrice é Roberto Morbioli, eclettico chitarrista e vocalist il cui battesimo musicale avviene nel 1987 quando entra a fare parte della band di Tao Ravao, artista di fama internazionale. Diventa poi il bassista della Rudy Rotta Band, con la quale partecipa ai più importanti festivals blues internazionali. Nel 1991 dà vita alla Morblus Band ed è proprio con questa formazione che inizia un profondo lavoro di ricerca di nuove e originali sonorità. Altri componenti della band sono: il bassista Luca Zulian, il batterista Antenore Adami e il tastierista-hammondista Daniele Scala.

Il sound texano della "Morblus" si ispira ai grandi padri dell'epoca d'oro, B.B. King, Albert Collins, Albert King e Willie Dixon, fuso sapientemente con originali arrangiamenti musicali. A differenza di molte altre blues bands, fa di questo genere musicale e di ogni loro show momento di grande gioia e divertimento che trascina il pubblico presente in un incontrollabile ed euforico "Juke Joint". Tale distinzione ha procurato alla band un’intensa attività concertistica a livello internazionale e la partecipazione a importanti festival in Italia ed anche a collaborazioni con artisti americani quali : "Bill Thomas, Sharon Clark, Big Jessie, Chicago Bob Nelson e la grande vocalist di colore "The Empress of the Blues" Sandra Hall, una delle migliori voci della nuova generazione blues americana.

E’ del 1999 uno straordinario tour con Robin Brown, una delle più belle voci nere apparse in Italia in questi ultimi anni. Hanno pubblicato due CD: "Let the good times roll ('96)” ed il recente " 101% Pure blues" (1998).

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