Fondo sociale europeo: la Provincia di Prato promuove progetti formativi per 7 miliardi e 690 milioni sino al 20 luglio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 Giugno 2001 15:46
Fondo sociale europeo: la Provincia di Prato promuove progetti formativi per 7 miliardi e 690 milioni sino al 20 luglio

Si tratta di finanziamenti del Fondo sociale europeo che la Provincia assegnerà attraverso il Bando multimisura per gli anni 2001 e 2002. I fondi, del Programma operativo obiettivo 3 che si chiude appunto nel 2002, sono finalizzati al sostegno di progetti che sviluppano il sistema di formazione permanente, potenziano azioni che fronteggiano la dispersione scolastica, sostengono la crescita del tessuto produttivo (processi di reindustrializzazione, introduzione nuove tecnologie), migliorano e sostengono l’occupabilità (processi natalità imprenditoriale nei nuovi bacini d’impiego), promuovono la partecipazione femminile al mercato del lavoro. “Le opportunità offerte dal bando – ha spiegato l’assessore Fabio Giovagnoli nel corso della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nella sede della Provincia – non riguardano solo la formazione classica, ma si tratta di programmi integrati che prevedono anche strumenti di accompagnamento e di orientamento, insomma un’offerta formativa flessibile e aderente alle richieste del mercato del lavoro”. Franca Ferrara, responsabile del settore Formazione della Provincia, ha invece sottolineato la velocità delle procedure di attuazione dei progetti.

“Il bando sarà operativo da lu-nedì 18 giugno – ha detto – e si chiuderà il 20 di luglio, sarà consultabile, insieme al formulario e alla griglia di valutazione anche sul sito Internet della Provincia che mette a di-sposizione anche uno staff qualificato in grado di fornire assistenza anche tecnica alle im-prese e agli enti interessati per la compilazione e la presentazione dei progetti”. I progetti verranno poi valutati e verrà completata una graduatoria a scorrimento che permetterà di assegnare il finanziamento via via che si libereranno risorse. La fetta più consistente dei fondi messi a disposizione dal bando, 1 miliardo e 358 milioni circa per il 2001 e oltre 1 miliardo e 442 milioni per il 2002, è destinata allo sviluppo della formazione continua, della flessibilità del mercato del lavoro e della competitività delle imprese pubbliche e private (priorità viene data alle piccole medie imprese a cui sono destinati l’80% dei finanziamenti). Per lo sviluppo e il consolidamento dell’imprenditorialità, con priorità ai nuovi bacini d’impiego, sono previsti fondi per oltre 511 milioni nel 2001 e per 521 milioni nel 2002 con l’obiettivo di sviluppare progetti che integrino strumenti e azioni di politica attiva del lavoro finalizzate alla creazione d’impresa e al lavoro autonomo, a promuovere cultura d’impresa tra i giovani e sostenere progetti di natalità imprenditoriale.

Alla promozione della partecipazione femminile al mercato del lavoro sono destinanti fi-nanziamenti per circa 895 milioni nel 2001 e di 917 milioni nel 2002. I fondi possono essere utilizzati per progetti che mirino all’inserimento o al reinserimento delle donne nel mon-do del lavoro, per iniziative di formazione e consulenza finalizzate alla creazione di impre-se e lavoro autonomo per le donne. Per la prevenzione della dispersione scolastica e formativa il bando mette a disposizione 450 milioni per il 2001, e 460 milioni per il 2002, con l’obiettivo di rafforzare l’efficacia dell’obbligo formativo attraverso azioni di prevenzione e recupero della dispersione, promuovere azioni integrate di orientamento e progetti tra diversi sistemi. Infine per la formazione permanente il bando prevede un finanziamento di 562 milioni circa per il 2001 e di 573 milioni per il 2002, finalizzati all’educazione di base degli adulti (conseguimento diploma di scuola inferiore e superiore, formazione per competenze tecnico professionali), la promozione di reti territoriali di offerta formativa (raccolta, sensibilizzazione e organizzazione della “domanda” e organizzazione di circoli di studio).

In evidenza