«L’assessore Billi dovrebbe informare Sindaco e giunta, e non i cittadini, che tutto va bene dato che è proprio il governo della città a non sapere che la macchina comunale funziona». E’ quanto ha dichiarato il consigliere di Forza Italia Francesco Leoni. «L’assessore Billi - ha spiegato Leoni - o ha già privatizzato il suo assessorato adeguandosi alle nuove teorie del vicesindaco Cioni, secondo le quali quattro dipendenti privati producono più di sette dipendenti comunali, oppure sta bluffando, cosa peraltro abbastanza consueta in questa giunta».
«Non sarebbe meglio essere più corretti con i cittadini - ha proseguito il consigliere di Forza Italia - e avere il coraggio di dire che la macchina comunale non funziona ? Non sono accettabili le dichiarazioni del Sindaco secondo il quale, come ha detto nello scorso Consiglio comunale, tutto va bene. Salvo poi non ricordare che, ad esempio, l’assemblea di Palazzo Vecchio delibera e l’apparato comunale fa quello che vuole». «Come se non bastasse - ha concluso Leoni - le dichiarazioni del Sindaco hanno di fatto bloccato ogni trasferimento interno di personale.
In caso contrario sarebbe come ammettere che nel Comune c’è qualcuno che non è al posto giusto oltre che darsi di bugiardi».
Rinnovi contrattuali attuati con un’ampia concertazione sindacale e con una significativa riduzione della conflittualità; riorganizzazione della macchina comunale anche attraverso la riduzione delle direzioni; nuove motivazioni per i dipendenti con specifici percorsi di carriera interna; concorsi diretti a un reclutamento e a una selezione del personale che verifichi l’effettiva attitudine; un investimento economico sulla formazione senza precedenti.
Sono alcuni dei principali obiettivi già raggiunti nella riorganizzazione della macchina comunale che l’assessore al personale Giacomo Billi ha voluto sottolineare ieri mattina. ‘’Un modo concreto con il quale rispondo al dibattito frettolosamente aperto in questi ultimi tempi. Ognuno ha il diritto di critica, ma pur nella consapevolezza che la nostra organizzazione ‘non è un orologio svizzero’, mi sembrano importanti alcuni risultati che abbiamo già ottenuto’’. Per quanto riguarda il rinnovo dei contratti l’assessore, coadiuvato dal direttore generale Carlo Paolini, e dai dirigenti Lamberto Tozzi e Rodolfo Guadagni, ha posto l’accento sul fatto che tutto si è svolto senza con significative e ampie intese sindacali e nonostante i rinnovi contrattuali ed il forte investimento economico sul personale l’incidenza delle spese di personale che nel 1998 era il 40,3% della spesa corrente, nel 2000 è scesa al 36,12% e per il 2001 è prevista un’ulteriore diminuzione (35,5%).
Il numero delle strutture apicali (direzioni) passerà dalle 30 di inizio mandato a 20/21 entro il 2001. Questo processo di semplificazione organizzativa sarà accompagnato da una graduale riduzione del numero dei dirigenti e con l’imminente individuazione di circa 150 posizioni organizzative per i funzionari. Il contratto decentrato ha anche previsto 486 avanzamenti di carriera, per i quali competeranno circa 1.300. Il totale dei dipendenti comunali è passato da 5.973 unità presenti al 30/6/’99 a 5.427 al 31/5/2001.
A proposito del reclutamento di nuovo personale l’assessore Billi ha sottolineato il ‘corso/concorso’ già bandito per coprire entro l’anno 50 posti di agenti di polizia municipale, anche se poi la graduatoria resterà aperta più a lungo per eventuali ulteriori necessità. ‘’Per la prima volta sperimentiamo – ha detto l’assessore – un concorso pubblico preceduto da una formazione che anticipa le prove selettive. L’obiettivo è quello di inserire nella macchina comunale persone già formate e pronte da subito all’espletamento delle proprie mansioni’’.
Proprio la formazione è divenuta in questi due anni la leva gestionale più importante nella politica del personale: ‘’nel 2001 saranno realizzate 210 mila ore’’. Infine, ‘’come chiesto anche dal Consiglio Comunale, il prossimo bilancio sarà accompagnato anche da un ‘Piano generale dei servizi’, per il quale ci avvarremo di una consulenza e che ci consentirà di verificare le possibili scelte di esternalizzazione di alcuni servizi’’. Billi ha poi annunciato che nell’ambito delle politiche di modernizzazione, dopo un confronto con i sindacati, l’Amministrazione inizierà ad usare lo strumento del ‘lavoro interinale’, previsto anche dal nuovo contratto.
‘’Prima dovremo avere il confronto con i sindacati, poi faremo una gara per scegliere le agenzie di riferimento.’’.
