Dalle scherzose, conzoni a ballo che allietavano i banchetti tardo-rinascimentali ad alcune magnifiche composizioni per le solenni celebrazioni cattoliche, giungendo infine alle eleganti serate musicali ottocentesche.
Questo il percorso suggerito dal Corpo "Harmonia Cantata", fondato nel 1977 dal M° Elio Lippi, per interpretare attraverso la musica il momento fondamentale della festa, dell’incontro tra persone che intendono riconoscersi come gruppo e manifestare, anche musicalmente, la propria identità.
Domenica 24 giugno (ore 21) il programma prevede invece forme polifoniche molto diverse.
Alcune popolari come villanelle, frottole, canzoni e balletti nonché la forma profana colta per eccellenza ossia il madrigale. Il filo conduttore però intesse un’unica trama densa di sospiri amorosi e ammiccamenti umoristici che ci conduce poi al capolavoro qual è il festino di Adriano Banchieri. Il compositore bolognese con abilità singolare costruisce un teatro musicale, dedicato al carnevale, con immagini e situazioni che si materializzazno attraverso le qualità espressive della parola e della musica, dando vita a uno spettacolo sempre vario e brioso.
