Bando di concorso per idee imprenditoriali, interrogazione di Pieri (FI)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 Giugno 2001 14:22
Bando di concorso per idee imprenditoriali, interrogazione di Pieri (FI)

Il bando di concorso per idee imprenditoriali promosso dal Comune di Firenze è al centro di un’interrogazione presentata dal consigliere di Forza Italia Massimo Pieri. «Con questo bando - scrive Pieri - si intende incentivare la nascita di nuove attività imprenditoriali che abbiano la propria sede in aree di degrado urbano del territorio comunale». «L’amministrazione - prosegue l’interrogazione - prevede finanziamenti a 50 nuove imprese selezionate che usufruiranno di un contributo a fondo perduto di 30 milioni di lire, un corso gratuito di formazione/orientamento per nuovi imprenditori della durata di 70 ore e di una fase di accompagnamento fornita dall’associazione Promolavoro».

«Il Comune - ricorda Pieri - ha incaricato Promolavoro di realizzare l’iniziativa concorsuale compresa la liquidazione dei 50 premi alle imprese selezionate per un ammontare complessivo di un miliardo e mezzo». Il consigliere di Forza Italia chiede anzitutto di sapere «quali sono i tempi previsti per la costituzione della commissione che effettuerà la selezione dei progetti», «quali sono le caratteristiche sulla base delle quali verranno individuati i membri della commissione esaminatrice», «sulla base di quali requisiti verrà formata la graduatoria fra i candidati» e «quanto tempo intercorrerà fra la formazione della graduatoria e la scadenza stabilita dal bando per la costituzione delle nuove imprese».

Infine Pieri vuole conoscere «se l’erogazione del contributo avverrà in tempi successivi al 31 dicembre di quest’anno e in caso affermativo se non si ritenga che un’iniziativa volta ad assicurare un sostegno a chiunque intenda avviare un’attività imprenditoriale nel rispetto delle condizioni contenute nel bando di concorso possa rivelarsi penalizzante o quantomeno scoraggiante nei confronti di coloro che non supereranno la selezione pur avendo avviato le procedure, anche di reperimento dei fondi presso istituti di credito o finanziarie, necessarie alla costituzione di un’ impresa».

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