11 maggio 2001 – E’ ufficiale: la caserma Quarleri di Sesto passerà alla Provincia e sarà destinata a sede di una parte delle strutture del Polo scientifico universitario e del nuovo “incubatore” d’impresa.
Questa mattina a Roma il futuro passaggio di proprietà della caserma è stato messo nero su bianco con la firma di un protocollo d’intesa fra il Ministero della Difesa, la Provincia, il Comune di Sesto e l’Università di Firenze. A porre il loro nome sotto il documento sono stati per il Ministero il Sottocapo di Stato Maggiore Vincenzo Camporini, il presidente Michele Gesualdi per la Provincia, il sindaco Andrea Barducci per il Comune e il rettore Augusto Marinelli per l’Ateneo.
Nel protocollo la Difesa afferma l’intenzione di dismettere la caserma, il Comune rinuncia in favore della Provincia ad esercitare il suo diritto di prelazione, la Provincia dichiara invece di volersi avvalere di tale diritto e l’Università si impegna a corrispondere il prezzo che sarà stabilito per l’immobile ed a mantenerlo in uso pubblico per i prossimi trent’anni.
I vari aspetti del passaggio di proprietà saranno definiti entro la fine dell’anno con un accordo di programma fra i quattro enti interessati.
Come si è visto la dismissione della Quarleri consentirà di potenziare le strutture di ricerca nella Piana, a sostegno dell’economia dell’area metropolitana Firenze-Prato-Pistoia e in particolare delle piccole e medie imprese. Insieme a tale potenziamento troverà una valida collocazione anche l’”Incubator”, un progetto strategico – il primo di questo genere promosso in Italia da enti pubblici - per favorire la nascita di nuove imprese innovative e sostenere in particolare le potenzialità imprenditoriali dei giovani.
