Il Calendimaggio di Chille de la balanza domenica prossima dalle ore 15

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 maggio 2001 14:07
Il Calendimaggio di Chille de la balanza domenica prossima dalle ore 15

Il Calendimaggio, una delle più celebri tradizioni popolari oggi quasi del tutto dimenticata, festeggiava la vittoria della primavera sull’ inverno. Il primo giorno di maggio, presso ogni villaggio, veniva innalzato un grande albero tratto dalla foresta e chiamato palo di maggio. Scopo di questa cerimonia era quello di assicurare la protezione e l’influsso benefico dello spirito dell’albero. Soprattutto nei paesi nordici, l’albero veniva ornato con fiori e nastri variopinti mentre altrove, spogliato di tutti i rami fino ad una certa altezza, era addobbato in cima con prodotti mangerecci e leccornie ed era preso d’assalto dai ragazzi che cercavano di arrivare ad acchiappare quei premi.
A Firenze nel Calendimaggio si riprese poi un’usanza di origine provenzale, quella delle cosiddette corti d’amore.

In alcune piazze della città si costruivano delle baracche, chiamate appunto corti, le quali venivano opportunamente abbellite fasciandole con sete policrome e grandi fiocchi. In queste corti si facevano lauti e chiassosi banchetti dopo di che si ballava e si cantava e…
Domenica 6 maggio dalle ore 15 (una domenica ecologica!) il Quartiere 2 sposa un progetto di Chille de la balanza per la realizzazione di un CALENDIMAGGIO DEL NOSTRO TEMPO nell’area di San Salvi: una delle ultime aree verdi di Firenze.

Con la collaborazione di giovani gruppi musicali (i Dum dum Bacco, i Fenila-Lanila …) ed il coinvolgimento di studenti di alcune scuole superiori (Liceo Gramsci, Liceo Artistico…) i Chille propongono di ri-vivere e re-inventare il Calendimaggio con tanto di palo di maggio, corti d’amore e….
L’appuntamento per tutti è alle ore 15 al cancello di ingresso di San Salvi, naturalmente in bici o ancor meglio a piedi.
Con la disponibilità dell’Azienda Sanitaria di Firenze, che da tempo si sta battendo per la ri-nascita dell’area di San Salvi, l’intero parco vivrà così una coinvolgente Festa: musica e poesia, ma anche cibo, scherzi e giochi a tutto tondo invaderanno gli intriganti ed affascinanti spazi dell’ex-città manicomio.

L’addobbo scenografico è curato dal Liceo Artistico di Firenze che, tra l’altro, preparerà un SEGNALE DI SOS NATURA lungo un chilometro che installerà sul prato che costeggia la linea ferroviaria direttissima.
Alcune canzoni, eseguite anche in forme itinerante, sono del cantautore fiorentino Massimiliano Larocca su versi di Dino Campana, che proprio a San Salvi venne rinchiuso nell’inverno del 1918.
L’INGRESSO E’ LIBERO: tutti sono invitati a portare con sé qualcosa da mangiare e da bere, che andrà ad aggiungersi a quanto la Coop di V.

Salvi Cristiani (baccelli, pecorino, vino…) ha gentilmente messo a disposizione. Per informazioni, contattare i Chille tel. 055/6236195 e-mail chille@ats.it.

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