Fu la prima esperienza a Firenze, e probabilmente una delle prime in Italia se si escludono quelle tipicamente assistenziali, di un asilo nato da un’esperienza di volontariato per consentire alle donne di avere la possibilità di lavorare. A cinquant’anni esatti dall’inaugurazione dell’asilo di San Quirico, nato a fianco della Casa del Popolo di Via Pisana, una mostra fotografica ricorda le fasi della costruzione ma soprattutto l’attività di quest’esperienza, terminata solo nel 1971, dopo l’emanazione della legge nazionale che creava le scuole materne.
La mostra allestita nei locali dell’ex asilo intitolato a Anita Garibaldi e gestito dalle donne dell’U.D.I. (Unione Donne Italiane), sarà inaugurata ufficialmente domani, venerdì 4 maggio (alle ore 16.00), e resterà aperta fino al 16 maggio. Oggi è stata presentata in anteprima alla stampa dall’assessore alla pubblica istruzione e da Giovanni Santi che, insieme all’architetto Francesco Carpi Lapi, ne ha curato la realizzazione. Saranno tre giorni di festa per tutto il quartiere, un’occasione dedicata agli anziani che potranno ricordare una parte importante della loro vita, ma anche un momento dedicato alla memoria e quindi indirizzato soprattutto ai più giovani.
L’asilo, infatti, fu realizzato grazie ad un’iniziativa di volontariato tesa al miglioramento sociale e rappresentò per vent’anni un momento di grande partecipazione dell’intera popolazione di San Quirico, a prescindere dai vari convincimenti politici, sociali e religiosi, oltre che un momento particolarmente significativo della storia della casa del popolo. Molte delle foto esposte sono state trovate dalle famiglie del quartiere e riprodotte appositamente per quest’occasione.
