Turismo: è la Toscana la regione più internettiana d’Italia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 aprile 2001 15:15
Turismo: è la Toscana la regione più internettiana d’Italia

Milano, 20 aprile 2001 – Nel panorama italiano di Internet la Toscana, con i suoi quasi mille siti online, si caratterizza per essere dal punto di vista dell’informazione turistica, la regioni più internettiana del Bel Paese. Le amministrazioni locali, come la stessa regione, le province, e i comuni toscani non mancano all’appello tanto che è difficile trovare un comune, anche piccolo che non abbia una propria pagina web.
E’ quanto emerge dallo studio Passepartout di Eta Meta, il primo Osservatorio Web sul turismo online, realizzato in collaborazione con Turismo Oggi, e che in una sorta di viaggio virtuale lungo tutto il Bel Paese, monitora ed analizza tutto ciò che Internet offre sul turismo delle regioni.

Oggetto dello studio sono i portali regionali, siti di enti istituzionali, di consorzi locali, aziende di promozione turistica ma anche siti di piccole e medie imprese appartenenti al settore turistico locale.
Sono oltre mille i siti Internet made in Toscana. Ai siti istituzionali che fanno riferimento a regione, province e comuni se ne aggiungono altre centinaia, sia amatoriali che professionali, molti dei quali veri e propri portali locali aggiornati in tempo reale, altri monotematici e che nel complesso regalano ai cyberturisti una visione affascinante e unica dei luoghi della regione.
La regione Toscana nel proprio sito istituzionale ha voluto riservare al turismo regionale un ampio spazio tanto che la sezione Turismo può considerarsi come un vero e proprio sito a se stante, una miniera di informazioni sia per chi in Toscana vive sia per chi si appresta a visitarla.

In duplice lingua, italiano e inglese, il sito racchiude oltre una decina di sotto sezioni relative tra l’altro alla storia, alle tradizioni, alla gastronomia e agli eventi della regione.

I comuni battono le province per appeal comunicativo e usability
I siti delle province, spiega lo studio di Eta Meta, si caratterizzano per una certa omogeneità sia per quanto riguarda la usability sia per i contenuti. E’ facile quindi rintracciare le medesime sezioni in tutti i 10 siti provinciali quali “gli organi istituzionali”, “bandi di concorso” e i “settori di intervento”.

Il sito dell’Amministrazione Provinciale di Siena, , è quello comunque che si differenzia di più dagli altri. L’impostazione grafica non è particolarmente di forte impatto, ma le sezioni sono molto numerose e ricche di informazioni utili al cittadino: da segnalare la possibilità di vedere Piazza del Duomo live grazie ad una web cam, e un motore di ricerca interno per rintracciare informazioni su tutte le categorie del sito.
Non sono altrettanto omogenei tra loro i siti istituzionali dei Comuni.

Le città di Livorno, Grosseto e Prato sono online con siti completi di informazioni ai cittadini ma di scarso appealing comunicativo anche a causa della staticità delle pagine. Da segnalare invece i siti del capoluogo della regione, Firenze, e di Lucca. Nel caso di Firenze il sito si presenta con una veste grafica animata e un’impostazione particolarmente user friendly. In primo piano, nell’home page, si trova la sezione turismo, al cui interno si trova tutta una serie di link con informazioni turistiche su Firenze, itinerari e immagini fotografiche del capoluogo.

E dallo scorso mese di marzo il sito comunale è consultabile anche via Wap.
Come per Firenze anche la rete civica di Lucca è presente online con un sito ricco di informazioni e con una sezione dedicata al turismo molto utile a chi sta pianificando una visita in città.

I comuni più internettiani? Quelli di Firenze, Grosseto e Siena
Ciò che più sorprende in questo viaggio nella Toscana online, spiega ancora lo studio di Eta Meta, sono comunque gli innumerevoli comuni, anche di piccole dimensioni, che non hanno rinunciato ad essere presenti su Internet per far conoscere la loro terra, le loro tradizioni e la loro ospitalità.

I comuni più internettiani sono quelli delle province di Firenze, Grosseto e Siena i cui siti, tra quelli ufficiali e non, creati da singoli cittadini e da associazioni locali, raggiungono quasi le trecento unità.
Tra i siti locali che si distinguono per i loro contenuti originali e per il loro appeal comunicativo da segnalare Loppiano – cittadella del Movimento dei Fogolarini, paese di 800 abitanti provenienti da oltre 70 nazioni di tutti i continenti e visitato ogni anno da più di 40.000 turisti che – secondo quanto si legge nel sito - insieme ai suoi abitanti, contribuiscono a comporre un bozzetto di società rinnovata, un "cantiere aperto" per sperimentare l'unità tra gli uomini, tra gruppi e popoli diversi.
Volterra (PI) è online con un sito in lingua italiana e inglese dalla grafica particolarmente attraente, facilmente navigabile all’interno delle sue numerose sezioni e che permette di compiere una “guida virtuale” della città.

La storia del comune, l’ambiente, i musei cittadini e l’alabastro (pietra giallo-grigia di cui è fatta Volterra e su cui si basa l’artigianato locale) sono i principali argomenti trattati dal sito, attraverso descrizioni esaurienti e foto molto suggestive.

Agriturismo e Internet, binomio vincente
Ma Toscana significa da sempre anche relax e benessere offerti dalle centinaia di aree di agriturismo sparsi in tutto il territorio regionale. Non è un caso infatti che i siti e portali dedicati all’agriturismo siano altrettanto numerosi.

Da segnalare Toscana turismo, Agriturismo Net, e soprattutto Agriturismo in Toscana – il posto delle emozioni. Quest’ultimo si caratterizza per essere tradotto in ben cinque lingue diverse (italiano, inglese, tedesco, spagnolo e francese). Navigando al suo interno si potranno inoltre leggere le schede di tutti i principali agriturismi in Toscana, divisi per area e corredati da una descrizione riassuntiva e da foto rappresentative del luogo.

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