Teatro della Limonaia: Domenica 8 aprile (ore 16) Piccoli misteri di Kismet Opera

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 aprile 2001 15:58
Teatro della Limonaia: Domenica 8 aprile (ore 16) Piccoli misteri di Kismet Opera

Uno spettacolo per bambini e adulti, che viene dal Sud e propone ai bambini il rito della fabbricazione del pane, e in particolare di quel pane pugliese dentro il quale si può leggere un pezzo della storia di una terra e di una cultura del nostro paese. Kismet Opera, uno dei centri teatrali italiani più innovativi e dinamici, è ospite di Perline con questa piccola perla di teatralità e poesia, dedicata alla piccola infanzia. I piccoli misteri del titolo sono quelli che parlano della moltiplicazione del pane in opposizione all'altro grande mistero, quello della trasformazione dell'acqua in vino.

Piccoli misteri è parlare del pane senza mai nominarlo. Piccoli misteri è quello che stava dietro al sorriso e allo sguardo quando abbiamo pronunciato la parola pane. Sono le porte che si sono aperte. Piccoli misteri racconta dell'intreccio di memorie che hanno il sapore della vita, dove la nascita dura il tempo di una cottura, dove una persona scomparsa rinasce nei gesti di chi continua ad impastare. Piccoli misteri è condividere insieme, in un pomeriggio, il silenzio laborioso delle mille e una notte dei formai e degli impastatori.

Alle ore 18, Il Principe felice di Oscar Wilde a cura di Barbara Nativi
Una tra le fiabe più belle del grande scrittore irlandese, colma di tenerezza e di immagini indimenticabili.

Una rondine allegra e piena di vita si attarda in Europa per amore di un giunco, che si rivela un compagno poco affidabile, molto egoista e capriccioso. Decide finalmente di lasciarlo e, con l'inverno ormai alle porte, si decide a partire per l'Egitto, terra calda di sogno, ricca di colori e creature fantastiche. Vola sulla città per salutarla e fa una sosta sulla grande statua del Principe Felice, scoprendo con stupore che il Principe, che ha vissuto con gioia e spensieratezza tutta la sua vitaadesso, dall'alto del piedistallo su cui è stata innalzata la statua, vede tutta la miseria da cui è afflitta la gente, e felice non è più, e soffre.

Dietro le sue richieste la rondine inizierà a spogliare la statua di gemme e foglie d'oro zecchino e a portarle qua e là, per riparare alle ingiustizie, e via via sempre più presa da questo suo lavoro, deciderà di rimanere accanto al Principe.

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