Legge 488: il Ministero Industria interviene con una circolare sui tempi di presentazione della documentazione finale di spesa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 Aprile 2001 18:33
Legge 488: il Ministero Industria interviene con una circolare sui tempi di presentazione della documentazione finale di spesa

Con la Circolare n. 900333 del 23 marzo 2001 il Ministero dell’Industria chiarisce che non ci sarà nessuna proroga sul termine per la presentazione dei documenti finali di spesa relativi alle agevolazioni della Legge 488/92, 3°, 4° e 7° bando.
Il 31 marzo 2001, scadenza prevista, rimane, quindi, irrinunciabile poiché un suo cambiamento rischierebbe di mettere in serio pericolo il cofinanziamento europeo delle agevolazioni per la Legge 488/92.
Il chiarimento ha fatto seguito alla marcata protesta inviata al Ministero da parte delle aziende interessate, secondo le quali circa 4.500 progetti di investimento verrebbero messi fuori gioco dal cofinanziamento europeo a causa di intoppi burocratici riscontrati tanto nella stesura della documentazione quanto nella messa in opera degli interventi.
L’Ue, infatti, impone il 31 dicembre 2001 come termine ultimo all’erogazione a saldo dei finanziamenti.

La ristrettezza dei tempi (nove mesi) e i numerosi adempimenti che le stesse imprese, le banche concessionarie ed il Ministero dovranno affrontare entro fine anno sono la causa che hanno impedito il differimento del termine previsto.
Comunque il Ministero, secondo quanto risulta, esaminerà anche le pratiche pervenute dopo il 31 marzo cercando, nei limiti di tempo disponibili, di ammettere quante più candidature possibili al fine di non far disperdere i contributi messi a disposizione dalla Ue.
L’accesso al cofinanziamento è interesse tanto dello Stato quanto delle imprese poiché, un utilizzo ridimensionato delle risorse e la conseguente inibizione del cofinanziamento Ue, comporterebbero per gli investimenti agevolati delle regioni Obiettivo 1 una perdita prossima al 50% dell’agevolazione, mentre per le regioni Obiettivo 2 questa soglia giunge al massimo al 25% del contributo previsto.

GV

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