Al via la privatizzazione dell’aeroporto di Pisa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 Aprile 2001 16:38
Al via la privatizzazione dell’aeroporto di Pisa

Si avvia ufficialmente il processo di privatizzazione dell’aeroporto di Pisa. Lo ha deciso questa mattina l’assemblea dei soci della Sat, la Società aeroporto toscano. La riunione, svoltasi presso la Regione Toscana, ha permesso di verificare la volontà comune delle varie componenti presenti nell’assetto societario di dare il via all’iter procedurale che condurrà alla privatizzazione. L’assessore regionale a viabilità e trasporti della Regione, che ha presieduto la riunione, ha evidenziato il clima di collaborazione instaurato tra parte pubblica (erano presenti tra gli altri il presidente della Provincia e il vicesindaco di Pisa) e componenti private.

Alla luce della decisione odierna, si articolerà ora un fitto programma di incontri volto a determinare le condizioni di vendita dell’attuale capitale azionario, e a individuare le linee dell’accordo procedurale per la privatizzazione che sarà sottoscritto dai soci. Tra i prossimi passi vi sarà quello di identificare il soggetto, l’advisor, che compirà le stime sul valore della società e si incaricherà di individuare i possibili acquirenti. Per quest’ultimo aspetto, i soci della Sat presenti all’assemblea di stamani hanno ribadito che l’acquirente dovrà essere un imprenditore operante nel settore dei sistemi aeroportuali o della mobilità e che la scelta sarà effettuata a seguito di una procedura pubblica che prevederà, tra le altre cose, la presentazione di un dettagliato piano industriale.

Appare quindi certo che la privatizzazione della Sat non avverrà attraverso un ingresso in Borsa. Da definire l’entità del pacchetto azionario che verrà acquisito dall’imprenditore che sarà individuato: ma di certo tale quota sarà superiore al 50 per cento. Attualmente il capitale sociale Sat è così distribuito: Regione e enti locali 56,46 per cento (la Regione è il socio di maggioranza relativa con il 21,09, il Comune di Pisa ha il 10,55, la Provincia l’11,57), Camere di Commercio 12,35 per cento, banche 18,17, Piaggio Spa 3,94, Società industriale partecipazioni 8,51, categorie economiche 0,56.

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