L’Università di Firenze sta lavorando da un anno al progetto “Firenze University Press”. Si tratta di una prima esperienza di casa editrice universitaria digitale, tesa a valorizzare la produzione scientifica dell’ateneo sia nella direzione di una più ampia divulgazione delle pubblicazioni fra gli studiosi che per rendere maggiormente disponibili agli studenti i materiali didattici.
Attraverso l’editoria on line, infatti, esiste una reale opportunità di distribuire la conoscenza scientifica in modo più veloce, più economico e più esteso.
Anche se non mancano i problemi, come quello della certificazione dell’opera (cioè del valore scientifico e dell’unicità della ricerca pubblicata) oppure quello della permanenza nel tempo delle pubblicazioni.
Su questi temi la Firenze University Press ha organizzato ieri presso l’Aula Magna una Conferenza internazionale dal titolo “Scholarly Communication and Academic Presses”. Sono intervenuti docenti, editori, bibliotecari ed esperti del settore provenienti dalle Università di Stanford, Southampton, Londra, Newcastle, Utrecht.
Era rappresentata anche la Biblioteca Nazionale di Firenze, con cui la casa editrice dell’ateneo ha recentemente stretto un accordo - primo in Italia – per il deposito legale volontario delle pubblicazioni scientifiche elettroniche e multimediali edite dall’Università di Firenze.
