Le Province di Firenze, Prato e Pistoia hanno stretto un patto per attivare l’Osservatorio sociale, rete comune, capace di scambiare informazioni e di dialogare, che legherà tutti i sistemi di rilevazione e le fonti informative che fotografano la società e le sue trasformazioni. L’obiettivo finale è la definizione di un modello di valutazione che consenta di misurare l’efficacia delle politiche sociali.
Gli assessori alle Politiche sociali di Prato, Cardillo, di Firenze, Filippelli, e di Pistoia, Gai, hanno sottoscritto un’intesa che stabilisce la collaborazione stretta tra i tre enti per rendere sistematico il dialogo e per sviluppare politiche di area vasta.
“Le aree delle tre province – si sottolinea nel documento – hanno caratteristiche socio-economiche molto simili e rilevano movimenti consistenti di interscambio lavorativo e residenziale. Ci è sembrato quindi opportuno affrontare con un’ottica comune la costruzione degli osservatori sociali”. Ma torniamo al progetto dell’Osservatorio della Provincia di Prato. La prima fase dell’iniziativa ha riguardato una vera e propria esplorazione delle fonti informative presenti a livello locale.
Si tratta di un articolato sistema che comprende le anagrafi comunali, il progetto di automazione dei servizi sociali, l’Osservatorio scolastico provinciale, l’Osservatorio sull’immigrazione, l’Archivio del centro per l’impiego, l’Archivio delle imprese della Camera di commercio, il Sistema informativo dell’economia e del lavoro (Siel) l’Osservatorio sociale Iris, l’Osservatorio dell’imprenditoria femminile e l’Osservatorio degli infortuni su lavoro.