Oggi pomeriggio l'elezione del nuovo vicepresidente del consiglio regionale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 marzo 2001 12:52
Oggi pomeriggio l'elezione del nuovo vicepresidente del consiglio regionale

La seduta si aprirà con la presa d'atto delle dimissioni di Carlo Melani dopo l'arresto per l'inchiesta sulle tangenti a cardiochirurgia e proseguirà con la nomina del successore.
Seguirà una comunicazione del nuovo assessore alla salute Enrico Rossi sui provvedimenti presi dalla Giunta dopo quanto è emerso dall'inchiesta della magistratura fiorentina.
Intensificare i controlli sull'acquisto di materiali nelle aziende sanitarie. E' questo l'obiettivo che la giunta regionale della Toscana intende perseguire con i provvedimenti varati nella seduta di ieri.
Ecco le nuove procedure di gestione e di controllo varate dalla Giunta regionale:
1) Unificazione degli acquisti.

Le Aziende sanitarie dovranno riformulare, entro 60 giorni, appositi prontuari dei farmaci e dei dispositivi medico- chirurgici sui quali operare le scelte di acquisto.
2) I prodotti speciali
3) Gli uffici acquisti
4) L'informazione medico-scientifica. La Regione si impegna a regolamentare entro 90 giorni le procedure di contribuzione da parte di privati alla formazione ed alla informazione medico-scientifica del personale che opera nelle Aziende sanitarie regionali, per renderle coerenti con le politiche formative aziendali.

Entro lo stesso termine la Giunta regionale promuove l'adozione da parte delle Aziende di appositi regolamenti che disciplinino l'accesso alle proprie strutture di soggetti privati operanti nel settore dell'informazione medico-scientifica; analogamente la Giunta promuove da parte degli organismi professionali competenti l'adozione di analoga disciplina nei confronti dei professionisti convenzionati.
5) Disciplina delle donazioni. La Giunta regionale si impegna a regolamentare entro 60 giorni la materia delle donazioni per evitare che l'accettazione di un dato bene costringa poi all'acquisto di prodotti con esso compatibili, eventualmente commercializzati in esclusiva dalla stessa Azienda produttrice del bene donato.

Per accrescere la trasparenza si prevede che titolare della donazione sia l'Azienda sanitaria e non la singola struttura aziendale (medico o reparto), in modo tale che l'eventuale accettazione scaturisca da un'analisi complessiva e multiprofessionale delle conseguenze. E' inoltre opportuno privilegiare l'accettazione di donazioni in denaro, affidando all'Azienda il compito di utilizzare i fondi disponibili attraverso le proprie procedure contrattuali.
6) Misure speciali di controllo
7) Adeguamento della disciplina contrattuale

Ieri il gruppo consiliare DS al Comune di Firenze ha pubblicato un documento sul tema: «In riferimento alle notizie connesse alle indagini in corso della Magistratura che interessa parte del mondo sanitario toscano Dichiara quanto segue:
1.

La vicenda giudiziaria, comunque letta, prefigura un possibile danno al sistema di protezione sanitaria e quindi alla salute dei cittadini.
2. Pur riconoscendo necessario il rapporto fra politica e mondo economico, condanniamo duramente quanto sinora emerso dall’indagine giudiziaria in corso.
3. Invitiamo le istituzioni, come già dichiarato dall’Assessore regionale Rossi, a procedere ad una profonda riorganizzazione del sistema dei controlli per renderli realmente efficaci.
4.

Proprio nell’ambito degli indirizzi e delle verifiche dell’organizzazione sanitaria è sempre più necessario un ruolo forte del Comune come Ente territoriale di riferimento dei cittadini. Per questo, confermando la totale fiducia nell’opera della Magistratura, riteniamo che il Sindaco di Firenze anche in veste di massima autorità sanitaria cittadina, debba intervenire come parte lesa in rappresentanza della città stessa».

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