Lunedì 23 aprile al Teatro Verdi di Firenze Mercedes Sosa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 marzo 2001 00:00
Lunedì 23 aprile al Teatro Verdi di Firenze Mercedes Sosa

Mercedes Sosa è conosciuta in tutto il mondo come La Voce dell'America Latina. La sua prima apparizione sulla scena musicale folk risale alla metà degli anni '60, a Mendoza, dove fonda col marito il Movimiento del Nuevo Cancionero, per rinnovare le espressioni artistiche delle tradizioni popolari.
Dall'inizio agli anni bui della dittatura militare negli anni '70 e fino ai giorni nostri, "la negra", come la chiama il suo popolo, ha sempre indicato, con la sua voce importante, che cantare può essere un atto di libertà. Dal 1967 comincia a girare in tutto il mondo, mentre la sua musica di denuncia si rivela sempre più scomoda per il governo militare del suo Paese che la censura nelle radio ufficiali.

Le minacce e l'arresto davanti al pubblico, la costringono all'esilio, a Parigi e a Madrid. Tornerà a Buenos Aires solo nel 1982, alla caduta dei militari. Intenso è il suo impegno civile, che svolge nelle più alte sedi istituzionali, dall'ONU all'UNESCO. Neppure i gravi problemi di salute frenano il suo attivismo: più volte in pericolo di vita, la caparbietà e la grande forza interiore le hanno finora impedito di arrendersi alla malattia.
A simboleggiare il carattere universale della “voce dell’America Latina” è l'album "Global Divas" (1995) nel quale la voce di Mercedes Sosa, interprete della toccante 'Gracias a la vida’, figura accanto a quelle delle più amate interpreti di tutti i tempi: Edith Piaf, Marlene Dietrich, Amalia Rodriguez, Miriam Makeba, Aretha Franklin.

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