Polemiche sull'affidamento della lettura e della fatturazione dell’acqua a Publiservizi spa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 febbraio 2001 16:38
Polemiche sull'affidamento della lettura e della fatturazione dell’acqua a Publiservizi spa

L’affidamento della lettura e della fatturazione dell’acqua a Publiservizi spa è al centro di un’interrogazione della consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci. «L’amministrazione - scrive la Checcucci - ha affidato la lettura dei contatori e la fatturazione dell’acqua a Publiservizi per il primo trimestre del 2001, spendendo 419 milioni di lire». Per questo la consigliera di Alleanza Nazionale chiede anzitutto di sapere «come mai è stato deciso di procedere ad un affidamento del servizio in via diretta senza prima promuovere una verifica sul mercato per selezionare il soggetto che poteva svolgere tale servizio» e «per quale motivo è stata scelta una holding, quindi un soggetto privato di cui, fra l’altro, il Comune di Firenze non è neanche socio».

In secondo luogo la Checcucci vuole conoscere «per quale ragione questo servizio non può essere svolto dalla Publiacqua dato che, come confermato pochi giorni fa dalla amministrazione, essa sarà il soggetto gestore del servizio idrico del Comune», «se non si ritenga quantomeno poco opportuno e poco trasparente affidare un servizio in via diretta ad una holding che giuridicamente è deputata ad un ruolo e ad una funzione diversa da quella delle società di scopo costituite per lo svolgimento di alcuni servizi», «se non sia una discrezionalità eccessiva scegliere un soggetto privato piuttosto che un altro senza alcuna motivazione, dato che non si è verificato quali potevano essere altre offerte» e, infine, «per quale motivo si è affidato il servizio per un solo trimestre e se questa “esternalizzazione” proseguirà anche successivamente».
"Mentre è ancora in corso una trattativa sindacale sul passaggio al nuovo soggetto gestore -afferma un documento della RdB - CUB Rappresentanze Sindacali di Base- l'Amministrazione Comunale unilateralmente assume decisioni che vanno in tutt'altra direzione, rispetto a quanto enunciato nell'incontro del 13 Febbraio u.s.

alla presenza del Sindaco.
Si danno 419 milioni a Publiservizi per svolgere il lavoro di fatturazione del primo trimestre, quando si sa benissimo che questo lavoro è già stato fatto fare in tutta fretta ai dipendenti dell'ufficio acquedotto, per altro coadiuvati tramite ordini di servizio del Direttore da personale di altri uffici.
Si rimane allibiti e stupefatti sulle manovre che questa Amministrazione si inventa di giorno in giorno per tentare di porre dei "tappi" sulle falle macroscopiche che si sono aperte negli anni a causa di incapacità direzionale, politica e amministrativa.
Ci si chiede poi se questa è la futura politica nella tanto decantata e voluta esternalizzazione dei servizi pubblici, una politica che da soldi ai privati, facendo lavorare per loro i dipendenti comunali.
Su quali basi di legittimità l'Amministrazione affida questa gestione a Publiservizi quando manca ancora un accordo politico delineato per il passaggio dell'Acquedotto Fiorentino a Publiacqua e quindi alla Holding?
Con queste premesse i lavoratori dell'Acquedotto sono avvertiti su quale è l'aria che tira, da un lato si propongono verbali di intesa alle OO.SS.

dall'altro si persegue la politica dello spezzatino sulla pelle dei lavoratori.
A quando la prossima cessione?"

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