FI critica la gestione delle ecodomeniche

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 Febbraio 2001 18:39
FI critica la gestione delle ecodomeniche

«E’ impensabile un’ecodomenica senza un decente servizio di autobus. Il Presidente dell’Ataf Frangioni non è riuscito a rendere efficiente questa azienda che peraltro ogni anno costa un sacco di soldi ai contribuenti». L’accusa è del consigliere di Forza Italia Valerio Abbate secondo il quale «ieri pomeriggio ci sono stati ritardi dai 40 minuti all’ora e venti per le linee 9, 2 e 20». «Ritardi - ha sottolineato Abbate - confermati dallo stesso numero verde dell’Ataf». «La finalità educativa delle ecodomeniche è indiscutibile - ha aggiunto il consigliere di Forza Italia - ma il risultato è stata in parte compromesso dallo scadente servizio dell’Ataf e dal cattivo coordinamento dell’ufficio mobilità».

«Con i mezzi a disposizione dell’Ataf, con le risorse che l’amministrazione ogni anno le garantisce - si è domandato Abbate - perché si sono costretti i cittadini a estenuanti attese? Ma la mobilità non è un diritto?». «Senza dimenticare - ha concluso il consigliere di Forza Italia - che chi, come me, ha cercato di informarsi telefonando ai vigili urbani si è sentito rispondere frettolosamente ed in maniera inesauriente. Per quanto riguarda i collegamenti con l’esterno non sono stati assicurati mezzi sufficienti, il che vuol dire che anche in questo caso il coordinamento con le aziende ai trasporti è stato inesistente.

Questa carenza ha causato gravi danni economici ai comuni limitrofi molti dei quali vivono sull’indotto creato dalle gite fuori porta».
Vigili urbani esposti ai gas di scarico delle auto al posto di blocco per l'ecodomenica tra l’uscita dell’autostrada ed il viale Guidoni. E’ quanto ha denunciato la consigliera di Forza Italia Bianca Maria Giocoli. «La coda dei veicoli che entravano in città, fra i quali molti pulmann con il motore acceso - scrive la Giocoli in un’interrogazione - era lunga alcune centinaia di metri.

Tale situazione ha creato grave disagio e problemi di respirazione ai vigili che stavano effettuando il servizio». La Giocoli chiede di sapere, fra l’altro, «se vengono effettuate misurazioni di ossido di carbonio nelle vicinanze di tutti i posti di blocco» e come «l’amministrazione intenda intervenire per la tutela della salute dei vigili urbani e dei cittadini che abitano in prossimità dei posti di blocco».

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